I punti chiave
Un numero non specificato di droni nordcoreani ha superato il confine intercoreano entrando nello spazio aereo della Corea del Sud. Seoul ha risposto facendo alzare in volo i suoi caccia, che hanno sparato colpi di avvertimento contro i veicoli senza pilota di Pyongyang. Uno dei velivoli entrati in azione, un aereo sudcoreano da attacco leggero KA-1, si è tuttavia schiantato a terra. I due piloti sono riusciti a salvarsi e l'incidente non ha causato vittime.
I droni nordcoreani
Tutto è iniziato quando sospetti veicoli aerei senza pilota (UAV) della Corea del Nord hanno attraversato il confine intercoreano senza il permesso della Corea del Sud. Inevitabile la risposta di Seoul, che è avvenuta con il dispiegamento di aerei da combattimento, elicotteri e altri mezzi pronti ad abbattere la minaccia.
Il Korean Times, citando un funzionario del Joint Chiefs of Staff (JCS), ha scritto che le forze armate del Sud hanno rilevato molteplici "oggetti non identificati", presumibilmente UAV, nelle aree di confine della provincia di Gyeonggi, a partire dalle 10:25 ora locale. I veicoli hanno attraversato la linea di demarcazione militare che separa le due Coree, e sono stati avvistati volare in quelle aree a Gimpo, Ganghwa Island e Paju, provocando le sospensioni temporanee dei voli civili.
I sudcoreani hanno emesso molteplici messaggi e sparato colpi di avvertimento. Non è stato comunicato se i droni nordcoreani trasportassero armi. "Li abbiamo identificati anche con i nostri occhi", ha detto ai giornalisti un anonimo funzionario del JCS. "Un'operazione è ancora in corso contro i veicoli", ha aggiunto.
L'incidente
Nel corso delle suddette operazioni è avvenuto un incidente. Tra i mezzi sudcoreani entrati in azione c'era anche, come detto, un aereo da attacco leggero KA-1. Per motivi ancora da chiarire il velivolo si è schiantato nella contea di Hoengseong, a circa 140 chilometri a est di Seoul, alle 11:39 ora locale, subito dopo il decollo da una base aerea nella vicina città di Wonju. Non si segnalano danni alle abitazioni civili. I funzionari militari hanno fatto sapere che i due piloti coinvolti nello schianto sono stati trasferiti in un vicino ospedale.
In seguito all'intrusione dei droni nordcoreani nello spazio aereo sudcoreano, e a causa delle operazioni militari ancora in corso, la Seoul Regional Aviation Administration sotto gli auspici del Ministero del territorio, delle infrastrutture e dei trasporti della Corea del Sud, ha deciso di sospendere temporaneamente i voli in partenza dall'aeroporto di Incheon e dall'aeroporto internazionale di Gimpo.
L'ultima volta che l'esercito sudcoreano ha identificato pubblicamente un drone nordcoreano che sconfinava nel suo spazio aereo, ha ricordato Korea Herald, è stato nel giugno 2017. In quel caso, il drone nordcoreano si era schiantato nella contea di Inje, nella provincia di Gangwon.
Nel 2014, droni nordcoreani sono stati trovati in aree vicino al confine intercoreano, a Paju e nella piccola isola Baengnyeong. Alcuni di quei droni erano riusciti a filmare l'ufficio presidenziale sudcoreano e le strutture militari.(3rd LD) Suspected N. Korean drones trespass across border with S. Korea: Seoul officials https://t.co/dYVJGZYJoh
— Yonhap News Agency (@YonhapNews) December 26, 2022
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