Il guanto, la difesa, la famiglia: chi era Robert Kardashian, l'avvocato che difese O.J. Simpson

Uno degli artefici dell'assoluzione di O.J. Simpson fu uno dei suoi legali, l'amico fraterno Robert Kardashian, padre della più celebre Kim

Il guanto, la difesa, la famiglia: chi era Robert Kardashian, l'avvocato che difese O.J. Simpson
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Il processo a O.J. Simpson è stato una pietra miliare nella storia della giustizia statunitense. Uno dei meriti di quell’assoluzione che tanto fece discutere all’epoca va sicuramente al suo avvocato e amico fraterno, Robert Kardashian. Il legale, di origine armena, scomparso nel 2003 per un cancro all’esofago, è noto anche tra i più giovani della Gen Z. E lo è non solo per via della sua celeberrima figlia Kim, ma anche per una serie tv che ne raccontò la vicenda giudiziaria, American Crime Story: il caso O.J. Simpson, in cui l’ex atleta è interpretato da Cuba Gooding jr, mentre il suo legale è rappresentato da David Schwimmer. Ma chi era Robert Kardashian?

Il processo

È scioccante quando muore un amico vicino a te. Ho voluto bene a Bobby. Era lì quando avevo più bisogno di lui” disse alla morte di Kardashian l’ex atleta, come riporta la Cnn. O.J., che aveva conosciuto l’avvocato su un campo da tennis all’Università della California del Sud, si ritrovò infatti a fronteggiare nel 1994 un’accusa di omicidio: le vittime erano l’ex moglie Nicole Brown e l’amico Ronald Lyle Goldman. Kardashian ospitò Simpson e gli consigliò di consegnarsi, ma l’ex atleta si diede a una folle fuga con la sua Ford. Fu Kardashian inoltre a portare fuori casa la borsa con i vestiti di Simpson e c’è chi ipotizzò che contenesse abiti insanguinati e l’arma del delitto, come riporta il Telegraph.

Dopo l’arresto e l’inizio dell’iter della giustizia, Kardashian si unì alla difesa dell’amico solo in un secondo momento. Le malelingue dissero che si trattò di un escamotage, affinché il legale non fosse costretto a testimoniare contro Simpson. Che alla fine fu assolto a seguito di una controversa prova che vide protagonista un paio di guanti: erano dei presunti accessori insanguinati ritrovati sulla scena del crimine. Tuttavia in aula quei guanti risultarono troppo piccoli per le mani dell’ex giocatore di football.

Quando fu letta la sentenza penale di assoluzione nel 1995 - Simpson fu poi condannato in sede civile nel 1997 - alcuni pensarono che Kardashian si sia mostrato incredulo in tribunale. Successivamente il legale affermò di essersi interrogato sull’effettiva innocenza dell’amico.

La famiglia

Robert Kardashian non è stato solo un legale, anzi l’attività di avvocatura è stata esercitata per una parte limitatissima della sua vita. Figlio di immigrati armeni che gestivano una grande attività di confezionamento della carne, l’uomo ebbe altissime attitudini imprenditoriali, che gettarono le basi per quell’impero economico che tutti conoscono oggi.

Robert è infatti, come detto, padre di Kim Kardashian. L’avvocato conobbe l’ex moglie Kris Jenner quando era un’assistente di volo.

La sposò nel 1978 e con lei ebbe quattro figli: la maggiore Kourtney, Kim, Khloe e Robert jr, il più giovane che porta il nome del padre. Robert e Kris divorziarono nel 1991. La donna, durante il processo a O.J. Simpson sedette tra i banchi del tribunale con i genitori di Nicole Brown, che considerava la sua migliore amica.

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