Due donne si spogliano in una fredda notte invernale. La prima lo fa all'aperto, davanti a un'auto della polizia. La seconda, invece, di fronte alle talecamere. La prima è sola, contro tutti e tutto. La seconda invece è accompagnata da suo marito, che molti accusano di manipolarla. La prima si spoglia perché non ne può più di indossare un velo che la opprime e la soffoca. La seconda, invece, perché ama esibirsi e lo fa ogni volta che ne ha la possibilità. La prima non ha nome, e forse non lo sapremo mai, la seconda si chiama Bianca Censori. Compiono lo stesso gesto, ma stanno agli antipodi, come i mondi che rappresentano. La prima è iraniana, mentre la seconda è australiana, anche se vive negli Stati Uniti. La prima rappresenta chi desidera la libertà e non ce l'ha. La seconda, invece, chi della libertà non sa che farsene.
La prima vuole puntare i riflettori sul proprio Paese, dove le donne non possono vestirsi (e pensare) come desiderano. La seconda, invece, desidera gli obiettivi solo su di sé. Azioni uguali compiute da donne uguali. Eppure così diverse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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