Il conduttore malato terminale di cancro: "Non dirò niente ai miei figli"

Il conduttore, malato di cancro, era stato licenziato dopo la diagnosi. Teme che i suoi 3 figli, che sono ancora piccoli, debbano crescere senza di lui e che con il tempo lo possano dimenticare

Il conduttore malato terminale di cancro: "Non dirò niente ai miei figli"

Jonnie Irwin, il conduttore della tv inglese malato di cancro che era stato licenziato dopo la diagnosi, si appresta a vivere il suo ultimo Natale in famiglia, con la moglie e i loro tre figli. Il 49enne è preoccupato che i bambini, ancora molto piccoli, debbano crescere senza di lui e possano un giorno dimenticarsi del papà. Lui e la moglie Jess hanno raccontato al Dailymail i loro piani per le Feste. "Ospiteremo di nuovo il Natale. Mia mamma e mio padre. Mio fratello Freddie...", ha raccontato la donna. Ci saranno anche l'amico Stuart e i loro figli: Rex, il più grande, compie quattro anni proprio oggi, mentre i gemelli Rafa e Cormac hanno due anni. "Stanno arrivando le mie due sorelle ei loro mariti. È bello avere persone a casa nostra ora. È una casa grande e noi siamo una famiglia socievole", ha continuato.

Cosa hanno detto i medici

Il marito 49enne, conduttore di Escape To The Country della BBC One e presentatore di lunga data di “A Place In The Sun” di Channel 4, è ancora ottimista e vuole vivere ogni attimo di vita che gli rimane con gioia, assaporando tutto: "Mi è stato detto che ho pochi mesi di vita. Stiamo precipitando verso dove non vogliamo stare", ha spiegato al quotidiano, senza mai usare la parola morte. Nel 2020 gli era stato diagnosticato un cancro in fase terminale, proprio quando i gemelli avevano due mesi e Rex era ancora molto piccolo. Fino a quel momento non c'era stata nessuna avvisaglia che stesse male, ma il tumore, che ha avuto inizio nei polmoni, si è poi diffuso al cervello e al fegato. Jonnie continua però a lottare: "Mi hanno dato questo farmaco miracoloso dopo la prognosi iniziale di sei mesi di vita. Speravano che lo tenesse a bada ancora per un po'. Ma è tornato così violentemente che ha sorpreso persino i dottori".

La decisione presa in famiglia

Quando i medici hanno detto al 49enne che aveva poco tempo da vivere, la famiglia si è trasferita a Newcastle upon Tyne dall'Hertfordshire, perché così la moglie avrebbe potuto contare sull'aiuto della sua numerosa famiglia che vive nelle vicinanze. Il presentatore ha ammesso che "questo è il nostro ultimo Natale in famiglia insieme, ma non diremo ai bambini... perché spezzare i loro cuori quando sono divertirsi così tanto?". Cerchano di andare avanti come se fosse tutto normale.

Marito e moglie hanno preso la decisione di non piangere e di sfruttare al massimo ogni giorno. Jonnie sta ancora lavorando e cerca di produrre pensieri positivi. Negli ultimi due mesi non gli è piaciuto non avere energia, essere piegato in due dal dolore. Ma, come lui stesso ammette, è forse più testardo che positivo. Ogni giorno è determinato a raggiungere qualcosa, tanto da sentirsi in colpa se non ci riesce.

"Mi spaventa la tristezza che mi viene incontro. Come affronterò la tristezza? So che dovrò farlo, per i ragazzi. Dovrò farmi sorridere. Ma mi preoccupa il grande dolore che mi colpirà", ha infine aggiunto.

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