È arrivato con un fucile stile Ar-15 e ha aperto il fuoco. Lo ha fatto contro tutti e tutto. Ha iniziato a farlo in un bar-ristorante, Schemengees, in un centro di distribuzione Walmart e nella sala da bowling Just-In-Time dove, secondo indiscrezioni, era in corso una festa per bambini. Lo ha fatto con una lucida follia, colpendo i centri di ritrovo di Lewinston, nel Maine, per poi darsi alla fuga. La polizia ha dato subito l'allarme: "C'è una sparatoria attiva nella città di Lewiston. Le forze dell'ordine chiedono alle persone di rifugiarsi sul posto. Si prega di rimanere in casa con le porte chiuse a chiave. Le forze dell'ordine stanno attualmente indagando in due luoghi. Anche in questo caso, vi preghiamo di rimanere lontani dalle strade e di permettere alle forze dell'ordine di risolvere la situazione. Se vedete attività o individui sospetti, chiamate il 911". I morti sarebbero almeno 22, mentre i feriti tra i 50 e i 60.
Il presidente americano, Joe Biden, venuto a conoscenza dell'accaduto, ha avuto colloqui con il governatore del Maine, Janet Mills, i senatori Angus King e Susan Collins, e con Jared Golden, e - ha fatto sapere la Casa Bianca - ha "offerto pieno sostegno federale in seguito a questo orribile attacco".
Chi è Robert Card, il killer del Maine
Secondo i media, sarebbe Robert Card, un ex militare con problemi di salute mentale di 41 anni e istruttore di armi, il killer del Maine.
L'uomo, due volte divorziato e padre di tre figli, ha alle spalle una serie di reati, inclusa la violenza domestica, e una delle sue ex mogli aveva ottenuto una ordinanza restrittiva a suo carico. Indiscrezioni di stampa sembrano inoltre escludere il movente politico: Card sarebbe un elettore indipendente e in passato avrebbe votato per l'ex presidente Barack Obama.
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