Fumo da una nave da guerra cinese: cos'è successo alla Type 071 di Pechino

Una delle unità anfibie più moderne della Pla Navy è stata ripresa a ridosso della costa mentre tre dense colonne di fumo si alzavano da ponte e hangar

Fumo da una nave da guerra cinese: cos'è successo alla Type 071 di Pechino
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Una delle unità anfibie più moderne della Marina militare di Pechino è stata immortalata a poche miglia dalla costa mentre appariva sopraffatta da alte colonne di fumo nero. Il video, diffuso su diverse piattaforme social, mostra una nave da sbarco della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese della classe Type 071. Annoverata tra i fiori all’occhiello della nuova Marina di Pechino, e considerata uno degli asset fondamentali per un’eventuale operazione anfibia come preludio della temuta invasione di Taiwan, dall'imbarcazione si sono alzate tre dense colonne di fumo nero associabili a un incendio generalizzato, forse propagato nella sezione mediana, in quella di prua e in in quella di poppa. Attualmente sono presenti almeno otto navi della classe Type 071 nella flotta della Pla Navy.

Cosa sono le Type 071

Lunghe 210 metri e larghe 28 metri, esse possiedono un dislocamento di 25mila tonnellate e possono raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Dotate di due hangar di generose dimensioni e di un ponte di volo capace di accogliere e consentire il decollo ad elicotteri da trasporto/multiruolo Z-8j, sono armate con un cannone da 76 mm e sistemi per la difesa antiaerea. Come Landing Platform Dock (unità della classe analoga alla nave San Giorgio della nostra Marina Militare, ndr) sono in grado di trasportare in zona operazioni diverse combinazioni di mezzi armati tra veicoli anfibi, corazzati ruotati e può sbarcare fino a 600 soldati.

Cos'è successo

Secondo le prime analisi e le prime versioni circolate in rete, probabilmente si è trattato di una "semplice esercitazione" che prevedeva l'innalzamento - fallito - di una “cortina fumogena” attraverso l'impiego di fumo “oscurante nero”. Questo diversivo viene utilizzato dalle navi da sbarco cinesi come le Type 071 (nome in codice Nato Yuzhao) e da altre unità navali che la People's Liberation Army Navy ha sviluppato, fabbricato e varato in quest’ultimo decennio di grande operosità. Tali unità, in virtù della loro capacità specifica di trasportare uomini e mezzi, sarebbero destinate a condurre operazioni anfibie; e proprio le Type 071 sono considerate da Pechino le più moderne ed efficienti.

Se così non fosse, Pechino si troverebbe di fronte a un evidente problema di efficienza che non può certo garantire l'operatività della sua flotta. Un problema che è finito sotto gli occhi di tutti a solo qualche miglio dalla costa e rimanda immediatamente la memoria ai problemi riscontrati dalla porterei Admiral Kuznetsov, unica portareomobili della Marina russa costretta nei cantieri dopo aver riscontrato criticità legate a due diversi incendi. Destinata a rientrare in servizio attivo, nonostante la sua obsolescenza, del 2024.

La vulnerabilità delle flotte considerate "avversarie" dall'Alleanza Atlantica, o la semplice "mancanza di padronanza" delle stesso, sono dati estremamente importanti per ogni proiezione geopolitica e geostrategica che guarda agli equilibri del futuro breve.

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