I punti chiave
Le indiscrezioni si susseguono e diventano sempre più insistenti con il passare delle ore. Vladimir Putin e Kim Jong Un parleranno di armi. Nello specifico, negozieranno un accordo che consentirà alla Russia di ricevere sostegno materiale, o meglio militare, dalla Corea del Nord, ben felice di attingere ai suoi magazzini in cambio di know how russo e aiuti alimentari. Lo scenario descritto dai funzionari statunitensi, preoccupati per l'esito dell'incontro a porte chiuse tra i due leader, va proprio in questa direzione. Mentre continuano a non filtrare notizie sulla road map della visita del leader nordcoreano nell'Etremo Oriente russo.
Di cosa ha bisogno Putin
Il Cremlino ha fatto sapere che Putin e Kim parleranno di cooperazione bilaterale in vari campi, ma anche di questioni "sensibili". Una perifrasi che lascia aperta ogni possibilità, compresa quella, più che plausibile, di un'intesa relativa alla vendita di armi nordcoreane a Mosca. Che, dal canto suo, ha dimostrato di infischiarsene degli avvertimenti arrivati da Washington.
I due Paesi, ha tuonato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, "saranno guidati dai loro interessi". "Soprattutto, questioni legate ai rapporti bilaterali, verranno discussi la cooperazione, il commercio e i legami economici, e gli scambi culturali. Certamente vi sarà un intensivo scambio di opinioni sulla situazione nella regione e gli affari internazionali in generale, perché questo è nell'interesse sia di Putin che del nostro ospite di Pyongyang", ha aggiunto l'alto funzionario russo.
Al netto delle dichiarazioni, di quali armi ha bisogno Putin? Lo Zar può trarre numerosi vantaggi dal rapporto sempre più stretto con Kim. Da mesi, la Casa Bianca sostiene che la Corea del Nord stia fornendo alla Russia proiettili di artiglieria, razzi e missili. Ed è dunque di questo che potrebbero parlare i due presidenti, faccia a faccia per la seconda volta in assoluto.
Di cosa ha bisogno Kim
Mentre Mosca si rivolge a Pyongyang per le munizioni di artiglieria tanto necessarie – tanto più a causa dell’interoperabilità tra l'hardware militare dei due Paesi, di retaggio sovietico - la Corea del Nord, restando in ambito militare-scientifico, potrebbe ricevere in cambio la tecnologia spaziale russa e il prezioso know how per sviluppare i suoi sottomarini a propulsione nucleare.
Kim e Putin potrebbero trovare una facile intesa. Ricordiamo che in una recente parata militare per celebrare il 70esimo anniversario della fine della guerra di Corea, il presidente nordcoreano aveva accolto due ospiti d'onore: il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, e il membro del Politburo cinese Li Hongzhong. Il fatto che Shoigu si fosse sia Pyongyang lascia presuppore che Mosca sia effettivamente interessata alle armi di Kim.
Intanto, arrivato nella stazione di Khasan, nel territorio di Primorsky, il leader nordcoreano è stato accolto da una delegazione di cui faceva parte Alexander Kozlov, a capo del ministero russo per le risorse naturali. Con lui, e con il governatore di Primorsky, Oleg Kozhemyako, Kim ha avuto dei colloqui.
"Abbiamo discusso del fatto che contiamo di lanciare progetti comuni quest'anno - che coinvolgono il turismo, l'agricoltura e l'edilizia", ha detto Kozhemyako. Il governatore ha anche auspicato che le autorità sanitarie coreane revochino le restrizioni, per consentire contatti più stretti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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