I punti chiave
Una vita spesa per lavorare sugli aerei: probabilmente una carriera irripetibile quella di Bette Nash, già nel Guinness World Record da oltre due anni per essere l'assistente di volo più anziana del mondo, si è spenta nei giorni scorsi all'età di 88 anni. La notizia della scomparsa l'ha data l'American Airlines in quanto sua dipendente che ha toccato il record di 64 anni e 61 giorni di servizio nel gennaio 2022.
Le note di cordoglio
Con un post sui social, una tra le più grandi compagnie aeree americane ha voluto ricordare così l'instancabile lavoratrice che ha sempre respinto la pensione. "Piangiamo la scomparsa di Bette Nash, che ha trascorso quasi settant'anni a prendersi cura calorosamente dei nostri clienti in volo. Ha iniziato nel 1957 e ha detenuto il Guinness World Record per l'assistente di volo più longeva. Bette ha ispirato generazioni di assistenti di volo. Vola alto, Bette".
Con tanto affetto è stata ricordata anche dall'Apfa, l'Associazione degli assitenti di volo professionisti, che ha voluto pubblicare il proprio tributo su Facebook. "È con il cuore pesante che condividiamo la notizia della scomparsa dell'assistente di volo Bette Nash, con sede a Dca, l'assistente di volo più anziana del mondo", recita il posto, che continua sottolineando la straordinaria e unica carriera di Bette durata oltre sessant'anni "durante i quali ha toccato innumerevoli vite con il suo calore, la sua dedizione e il suo servizio impareggiabile. La sua passione per il volo e il suo impegno nei confronti dei suoi passeggeri sono stati davvero stimolanti. L'eredità di Bette sarà ricordata per sempre nella comunità aeronautica e da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla".
La carriera di Bette Nash
Il primo volo (saranno stati decine di migliaia), l'assistente lo fece il 4 novembre del 1957 con una compagnia aerea che non esiste più, la Eastern Airlines di Washington. Incredibili i cambiamenti nell'aviazione a cui ha assistito la Nash negli oltre sessant'anni di volo, l'evoluzione della sua figura lavorativa ma anche le cabine all'interno dei velivoli che inizialmente erano un bene di lusso per i più facoltosi che per volare si vestivano eleganti e venivano serviti dalle hostess su piatti di porcellana.
Otto anni fa, era il 2016, la Cnn si incuriosì alla sua storia riuscendo a strapparle una delle rarissime interviste: l'allora 80enne raccontò il suo desiderio di diventare assistente di volo sin dal primo momento in cui mise piede su un aereo, fu amore a prima vista. "Volevo diventare un'assistente di volo dal momento in cui sono salita sul primo aereo: avevo 16 anni, ero seduta con mia madre su un divano di pelle verde all'aeroporto nazionale di Washington", disse.
Nonostante la laurea, il suo sogno era lavorare a bordo degli aerei: ecco la sua domanda per diventare hostes "e il resto è storia", disse all'emittente americana con un grande sorriso.
"Il pilota e l'assistente di volo hanno attraversato il corridoio e ho pensato 'Oh mio Dio' pensando fosse il lavoro giusto per me". Secondo i media americani, è rimasta la più anziana assistente di volo perché non si mai ritirata ufficialmente dal suo ruolo: il decesso sarebbe avvenuto il 17 maggio in una struttura per anziani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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