Pizza da Guinness negli Usa, quasi 1.300 metri quadrati

Battuto il precedente primato fatto registrare a Roma nel 2012 con la pizza Ottavia

Pizza da Guinness negli Usa, quasi 1.300 metri quadrati

Pizza Hut, la celebre catena di pizzerie americana, ha deciso di celebrare il ritorno sul mercato della sua 'Big New Yorker' facendo il suo ingresso nel Guinness dei primati con la pizza più grande mai preparata sino ad ora. Nello specifico si tratta di una pizza enorme con formaggio e 'pepperoni’, un salame piccante molto popolare negli Stati Uniti. Pizza Hut è riuscita nell'impresa assemblando in un hangar di Los Angeles l’alimento grande quasi 1.300 metri quadrati. A dare la notizia è stata la Cnn, aggiungendo che un funzionario della Guinness ha confermato che si tratta di un record assoluto.

Ecco i numeri da record

Il lavoro ha avuto inizio mercoledì ed è finito venerdì: gli addetti hanno prima steso la pasta, hanno poi messo la salsa di pomodoro, e infine posizionato il salame. Secondo quanto comunicato direttamente da Pizza Hut, in totale sono stati utilizzati 6.193 chili di pasta, 2.244 chili di salsa, poco meno di 4mila chili di formaggio e 630.496 fette di salame. C'è da dire che, a differenza di quella italiana, la pizza americana è stata cotta a pezzi, come dice il comunicato stampa di Pizza Hut, citato anche dalla Cnn. L'amministratore delegato dell'azienda, David Graves, ha detto che le 68mila fette in cui è stata tagliata la pizza non verranno sprecate ma donate alle cucine che aiutano i bisognosi nella città californiana di Los Angeles. La catena americana ha voluto celebrare l’evento postando sulla pagina Instagram una foto della pizza vincitrice.

Il record precedente era italiano

Dei pizzaioli romani nel 2012 avevano sfornato la colossale pizza Ottavia, di 1.261,55 metri quadrati, e senza glutine. Ai tempi erano stati denominati 'Record Pizza Men', i 5 professionisti della panificazione che, unendo le proprie esperienze e capacità, erano riusciti a riportare in Italia un primato importante emblema del Made in Italy nel mondo, la pizza.

La squadra era composta da Dovilio Nardi, presidente di NIPfood, ideatore del progetto, sostenitore e progettista insieme ad Andrea Mannocchi, direttore CentroNord NIPfood, di tutto il sistema produttivo di Ottavia, da Matteo e Marco Nardi, qualificati tecnici di panificazione e pasticceria gluten-free, che hanno studiato la speciale ricetta, l’impasto e anche la lievitazione, e da Matteo Giannotte, direttore CentroSud NIPfood. Ottavia pesava 23.250 chili ed era stata cotta con lance termiche a temperatura monitorata tra i 300° e i 500°.

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