Quanto accaduto nelle ultime ore in Francia dove sono stati ritirati dal mercato gli iPhone 12 a causa del superamento dei limiti di emissioni elettromagnetiche secondo gli standard misurati dall'Anfr (Agenzia Nazionale delle Frequenze) potrà avere ripercussioni, a cascata, su tutta Europa. Infatti, avverrà un blocco "automatico" in tutta Europa se entro tre mesi i Paesi membri non solleveranno obiezioni: è quanto ha dichiarato un membro della Commissione Europea spiegando che si tratta di procedura prevista dalla direttiva Ue sulle apparecchiature radio.
Cosa può succedere
Come abbiamo visto sul Giornale.it, grande clamore ha suscitato quanto stabilito dai francesi che hanno scoperto valori anomali e non conformi alla legge su quasi 150 smartphone la maggior parte dei quali proprio degli iPhone 12. Già ieri Bruxelles si era mossa dopo aver ricevuto la comunicazione di Parigi sui prodotti Apple ma adesso arriva la stretta: 90 giorni a partire da oggi per tutte le nazioni Ue che dovranno esaminare queste restrizioni e decidere se concordare o se opporsi.
Apple rilascia apposito aggiornamento
Se in un primo momento l'azienda di Cupertino aveva risposto per le rime all'Anfr spiegando che i dispositivi in questione sono assolutamente conformi "agli standard definiti in tutto il mondo da numerose organizzazioni internazionali", oggi c'è stato un certo aggiustamento del tiro: Le Parisien ha fatto sapere, tramite Jean-Noël Barrot, ministro responsabile della tecnologia digitale del Paese, che l'azienda americana ha promesso che presto renderà disponibile un aggiornamento software di iOs che possa conformare il livello delle onde elettromagnetiche degli iPhone 12 secondo le normative vigenti.
In questo momento, secondo l'Anfr, alcuni di questi dispositivi supererebbero di gran lunga il limite europeo consentito pari a 4 watt per chilogrammo visto che dalle analisi emetterebbero onde per 5,74 watt al chilogrammo. Barrot ha sottolineato che i limiti imposti sono inferiori dieci volte il livello massimo di emissioni che, secondo gli studi scientifici, possono avere conseguenze nocive per l'uomo. Questa rassicurazione fa tirare un sospiro di sollievo visto che il telefonino supererebbe soltanto di poco i valori richiesti ma quel tanto che basta per bloccarne la vendita su tutto il territorio francese.
Da Cupertino arrivano, comunque, ulteriori rassicurazioni. "Pubblicheremo un aggiornamento software per gli utenti francesi per tenere conto del protocollo utilizzato dalle autorità di regolamentazione".
Sempre al quotidiano francese Le Parisien, la Apple ha fatto sapere che la problematica riscontrata è legata a uno specifico protocollo di test utilizzato dalle organizzazioni di regolamentazione nazionali ribadendo che, da quando si trova in commercio nel 2020, il dispositivo ha sempre rispettato "varie normative e gli standard applicabili in tutto il mondo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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