"Ho appena parlato con il presidente cinese Xi Jinping. La telefonata è stata molto positiva sia per la Cina sia per gli Stati Uniti". Donald Trump ha confermato di aver avuto un colloquio telefonico con Xi Jinping in un momento molto particolare, e cioè a pochi giorni dall'insediamento ufficiale del tycoon alla Casa Bianca. "Mi aspetto che risolveremo molti problemi insieme, a partire da subito", ha aggiunto il tycoon sul social Truth, specificando di aver discusso con il leader cinese di vari temi, compreso "bilanciamento del commercio, fentanyl, TikTok e molti altri argomenti". "Il presidente Xi e io faremo tutto il possibile per rendere il mondo più pacifico e sicuro", ha quindi assicurato The Donald.
Il colloquio tra Xi Jinping e Donald Trump
La notizia è stata confermata, ovviamente, anche dalla televisione di Stato cinese, CCTV, che non ha tuttavia fornito particolari degni di nota, limitandosi a riferire che la chiamata è avvenuta "il pomeriggio del 17 gennaio". La Cina aveva annunciato proprio oggi che Xi avrebbe inviato il vicepresidente Han Zheng alla cerimonia di insediamento di Trump lunedì prossimo a Washington. Dopo la chiamata, ha scritto Reuters, il presidente cinese ha affermato che sia lui che Trump hanno espresso la speranza di maggiori progressi nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina.
Nelle scorse ore, intanto, Pechino aveva criticato gli "attacchi infondati" formulati da Marco Rubio, prossimo Segretario di Stato Usa. Nell'udienza di conferma davanti al Senato, Rubio aveva infatti definito la Cina "l'avversario più potente e pericoloso" che Washington abbia mai affrontato. "Gli Stati Uniti devono comprendere la Cina in modo adeguato, porre fine agli attacchi infondati e alle campagne di diffamazione", ha replicato a distanza il portavoce della cancelleria Guo Jiakun. A dicembre, Xi aveva detto che la Cina era pronta a impegnarsi in un dialogo e "ampliare la cooperazione" con gli Stati Uniti, avvertendo che una guerra commerciale non avrebbe avuto "vincitori".
Cosa succede tra Usa e Cina
I temi affrontati da Trump e Xi, ovvero commercio, TikTok e fentanyl, sono i tre pilastri che regolano le future relazioni tra Stati Uniti e Cina. Il colloquio, tra l'altro, è avvenuto poco prima che la Corte Suprema statunitense confermasse una legge federale che di fatto vieterà la popolare app di condivisione video TikTok negli Usa. La legge dovrebbe entrare in vigore domenica, e al momento non è chiaro come Trump - che aveva attribuito a TikTok il merito di averlo aiutato a sconfiggere la vicepresidente Kamala Harris alle elezioni del 5 novembre - gestirà l’imminente divieto.
Diverso, invece, il discorso relativo al commercio. Ricordiamo che Trump aveva combattuto una dura guerra commerciale con Pechino durante il suo primo mandato, imponendo dazi sulle importazioni dalla seconda economia mondiale.
In campagna elettorale il repubblicano aveva inoltre minacciato di imporre misure più severe, accusando il gigante asiatico di pratiche commerciali sleali e di aver e contribuito a una crisi devastante dovuta al fentanyl negli Stati Uniti. Vedremo se Xi e Trump riusciranno ad alleggerire le pressioni e a migliorare i rapporti tra le due principali potenze planetarie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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