Cina, la verità sull'ex ministro Qin Gang: "Rimosso per una relazione extraconiugale"

Un'indagine interna del Partito comunista cinese avrebbe scoperto che l'ex ministro degli Esteri Qin Gang, destituito lo scorso luglio, era impegnato in una relazione extraconiugale

Cina, la verità sull'ex ministro Qin Gang: "Rimosso per una relazione extraconiugale"
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Sotto inchiesta per possibili violazioni della sicurezza nazionale. È questa l’accusa che penderebbe sulla testa di Qin Gang, ormai ex ministro cinese degli Esteri, evaporato nel nulla dallo scorso 25 giugno. Per spiegare la sua assenza erano circolate molteplici supposizioni, dalla corruzione ai problemi di salute, senza dimenticare l’ombra di una possibile relazione extraconiugale. Ipotesi, quest’ultima, salita alla ribalta in seguito a nuove voci diffuse dai media statunitensi.

La scomparsa del ministro

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, ad alti funzionari cinesi sarebbe stato riferito che un'apposita indagine interna del Partito comunista cinese avrebbe scoperto che Qin Gang, di fatto destituito lo scorso luglio, aveva intrattenuto una relazione extraconiugale durata per tutto il periodo del suo mandato nella strategica posizione di ambasciatore di Pechino negli Stati Uniti, da luglio 2021 a gennaio di quest'anno. In base a questo, l'ex ministro, 57 anni, resterebbe indagato per possibili violazioni della normativa sulla sicurezza nazionale della Cina.

Agli alti funzionari sarebbe poi stato detto che il motivo formale del licenziamento di Qin coinciderebbe con "problemi di stile di vita", una perifrasi di Partito comune per indicare una cattiva condotta sessuale. Come se non bastasse, Qin si sarebbe impegnato in una relazione extraconiugale che avrebbe portato alla nascita di un figlio negli Stati Uniti.

La donna misteriosa

I nomi della donna e del bambino non sarebbero stati divulgati ai funzionari del Partito. L'indagine sulla vicenda starebbe andando avanti con la cooperazione di Qin, con le autorità cinesi impegnate per capire se l’affare o altri comportamenti dell’ex ministro possano aver compromesso la sicurezza nazionale della Cina.

Nei mesi scorsi, l’agenzia giapponese Kyodo News, citando media taiwanesi, aveva parlato di una possibile relazione extraconiugale tra Qin e una nota giornalista televisiva cinese in forza all'emittente Phoenix Tv. I due, sempre secondo voci non confermate, avrebbero anche avuto un figlio insieme.

Turbolenze e rimozioni

Le turbolenze a livelli così alti nel governo e nell'esercito cinese, come dimostra anche il caso della misteriosa scomparsa del ministro della Difesa, Li Shangfu, "suggerirebbero instabilità politica in Cina in un momento in cui la stabilità è desiderata a causa del rallentamento economico", ha dichiarato Yun Sun, direttore del programma Cina presso lo Stimson Center, un think tank di Washington. "Si mette anche in discussione un altro fatto: se Xi abbia veramente il controllo della situazione generale", ha aggiunto.

Qin, diplomatico di carriera e fidato aiutante del leader cinese Xi Jinping, è stato promosso ministro degli Esteri a dicembre, dopo un breve periodo come ambasciatore negli Stati Uniti. Fino alla lunga assenza, la stella di Qin era cresciuta rapidamente. Una volta ottenuta la guida del ministero degli Esteri, aveva lanciato feroci rimproveri all'indirizzo di Washington, dopo che le relazioni tra i due Paesi sono precipitate ai minimi in seguito alla vicenda del sospetto pallone spia cinese abbattuto dagli Usa.

Il ministro aveva poi

svolto un ruolo chiave nei successivi sforzi di entrambe le parti di stabilizzare i legami, e incontrato il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, durante la visita effettuata da quest'ultimo Pechino a metà giugno.

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