
Un volo della Easyjet in servizio dall'isola Lanzarote (Canarie) a Londra Gatwick è stato costretto a effettuare un atterraggio d'emergenza in Portogallo a causa della violenta lite esplosa tra due famiglie a bordo dell'aeromobile per via di Karate Kid. I responsabili dei disordini sono stati scaricati a terra all'Aeroporto Francisco Sá Carneiro (Porto) e affidati alle locali forze dell'ordine, ma la madre 26enne del bimbo che stava guardando il film, situazione da cui sarebbe scaturita la rissa, promette battaglia legale contro la compagnia aerea britannica.
Stando al racconto fatto dalla ragazza al The Sun, il figlio di 5 anni stava guardando il remake del 2010 di Karate Kid sul suo iPad, senza dare fastidio a nessuno visto il volume basso. Non era questa, tuttavia, l'opinione di un'altra donna seduta quattro file più avanti che, infastidita dal frastuono, avrebbe iniziato a gridargli di spegnere il dispositivo elettronico: in questa circostanza, sempre secondo la versione della 26enne, la stessa avrebbe rivolto degli insulti razzisti al bambino.
A questo punto, a bordo dell'aeromobile sarebbe scoppiato un vero e proprio putiferio tra le due famiglie coinvolte nell'alterco. Nella concitazione di quegli attimi, il compagno della donna che si era lamentata sarebbe diventato manesco, afferrando per il collo la sua "dolce metà", un uomo disabile. La situazione sarebbe diventata intollerabile a tal punto che il pilota di Easyjet ha deciso di contattare le forze dell'ordine del più vicino aeroporto, per l'appunto il Francisco Sá Carneiro (Porto), scegliendo di effettuare un atterraggio non previsto per scaricare a terra i responsabili dei disordini.
La polizia locale ha fatto scendere a terra i membri delle due famiglie, mentre l'aereo è potuto ripartire alla volta di Londra Gatwick. La madre del bambino promette battaglia legale nei confronti della compagnia aerea, ritenendosi parte lesa. "Nello scontro ci sono stati anche degli insulti razzisti, discriminazione e aggressione fisica",dichiara la 26enne al giornale britannico, "mio figlio ne è uscito traumatizzato e angosciato". Ritenendo di essere stata vittima e di non aver ricevuto il dovuto supporto da Easyjet, la ragazza annuncia di voler sporgere denuncia.
Peccato che, secondo quanto riferito dai presenti, entrambe le famiglie coinvolte si sarebbero mostrate molto aggressive anche nei confronti dell'equipaggio.
Easyjet, che ha segnalato i coinvolti come personaggi non più graditi a bordo dei suoi voli, ha rilasciato un breve comunicato:"La sicurezza è la nostra massima priorità e il nostro equipaggio di cabina è addestrato per garantire che non mai compromessa", ha dichiarato un portavoce. "Non tolleriamo comportamenti violenti e prenderemo sempre le misure appropriate contro i passeggeri che si comportano in questo modo a bordo, come fatto in questo caso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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