"Se avessi più rispetto per il Paese che ti nutre...". In Francia è polemica per la morte del tifoso

Disordini dopo la semifinale dei mondiali. Un 14enne investito da un'auto in fuga dai tifosi marocchini. E in Francia riesplodono le polemiche

"Se avessi più rispetto per il Paese che ti nutre...". In Francia è polemica per la morte del tifoso

La Francia ha sconfitto il Marocco nelle semifinali del campionato del mondo in corso di svolgimento in Qatar. Un risultato prevedibile alla vigilia, che non macchia comunque il percorso fatto dalla squadra africana. Nelle strade italiane non si sono ovviamente visti i festeggiamenti ma a Milano qualcuno è comunque sceso per le vie per omaggiare la formazione marocchina. Clima diverso in Francia, dove i tifosi dei bleu hanno giustamente festeggiato la vittoria della loro formazione. Ma la sfida tra Marocco e Francia è stata ben più di una partita di calcio, considerando la storia dei due Paesi. E anche per questo motivo non sono mancati disordini e scontri.

Si è registrato anche un morto, un quattordicenne investito da un'auto che tentava di scappare dalla furia dei tifosi, pare marocchini, che l'hanno accerchiata. È accaduto a Montpellier e i video registrati da chi in quel momento si trovava in zona sono terribili. La vettura esponeva sulla fiancata, incastrata nel finestrino, la bandiera francese. A un certo punto è stata circondata da un gruppo di tifosi che hanno tentato di strappare il vessillo. Forse temendo per la sua incolumità, il conducente ha accelerato e nel tentativo di scappare ha investito due dei ragazzi che in quel momento lo accerchiavano. Uno di loro, il quattordicenne, purtroppo non ce l'ha fatta.

In Francia è esplosa la rabbia tra chi accusa il conducente di "fascismo" e chi, invece, addossa le responsabilità ai tifosi del Marocco. "Vi abbiamo detto di non fare niente stasera! Guardate cosa avete fatto con le vostre stronzate, avete ucciso un ragazzino di 13 anni distruggendo la vita della sua famiglia e anche quella dell'autista che stava per essere picchiato e che temeva per la sua vita, si porterà dietro un omicidio per tutta la vita!", si legge in uno dei tweet, che poi prosegue: "Il mio pensiero va alla famiglia della vittima, gli unici responsabili di questa tragedia sono i tifosi "marocchini" responsabili della morte di un ragazzo di 13 anni e che infangano anche l'immagine dei nordafricani in Francia. Spero che voi bruciate all'inferno".

Un altro utente aggiunge: "Se voi aveste avessi più rispetto per il Paese che vi ospita e vi nutre, quel ragazzo non sarebbe morto. Nel video possiamo vedere chiaramente 20 ragazzi che attaccano l'auto strappando la bandiera della Francia e poi attaccando l'auto". Ovviamente, non mancano le accuse di "fascismo" al conducente dell'auto, comunque colpevole anche del reato di omissione di soccorso, essendo fuggito facendo perdere le sue tracce. "Video scioccante in cui vediamo un sostenitore di estrema destra schiacciare un sostenitore marocchino di 14 anni a Montpellier. Alcuni annunciano la morte del bambino sperando che non sia così. Questi fascisti meritano il ferro, sono la vergogna", si legge in un altro tweet.

Di testimonianze di presunte azioni "punitive" contro i tifosi francesi scesi in strada a festeggiare ce ne sono diverse sui social.

"Un francese che vuole festeggiare la qualificazione della Francia viene linciato a Grenoble", si legge in un tweet con video incorporato. E come questo ce ne sono diversi, soprattutto registrati lontani da Parigi, dove erano schierati oltre 2200 uomini tra gendarmi e poliziotti.

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