Dalle star hollywoodiane alle star internazionali della musica. Il mondo delle celebrities si rivolta contro Donald Trump e le sue nuove politiche migratorie. Questa volta è il turno di Selena Gomez che, direttamente dal suo profilo Instagram, ha condiviso un video (poi rimosso) nel quale muove una critica disperata contro i numerosi arresti di migranti che dall'America Latina hanno attraversato illegalmente il confine con gli Stati Uniti. L’attrice e cantante di origini messicane si è lasciata andare e, tra lacrime, singhiozzi e scuse, ha lanciato un messaggio ai suoi followers:“Cercherò di fare qualsiasi cosa, lo prometto".
"Vorrei solo dire che mi dispiace tanto", ha esordito la cantante in lacrime in un video-selfie condiviso sulle proprie stories di Instagram. Un video che, dopo aver attirato le numerose critiche degli utenti, Gomez ha deciso di rimuovere prontamente. Troppo tardi: il video ormai è diventato virale su tutte le piattaforme social e, di conseguenza su tutti i canali americani. "La mia gente viene attaccata... i bambini ... non capisco. Vorrei fare qualcosa, ma non so cosa fare. Cercherò di fare qualsiasi cosa, lo prometto", continua Selena Gomez tra le lacrime. Nelle ultime ore la discussione verte infatti sulle immagini pubblicate dalla Casa Bianca degli immigrati rimpatriati in catene. L'account ufficiale della nuova amministrazione americana, solo pochi giorni fa, ha pubblicato un post corredato con una foto che mostra alcuni migranti in catene mentre vengono imbarcati su un velivolo cargo militare: "Promesse fatte, promesse mantenute. I voli per le deportazioni sono iniziati".
Successivamente, il video è stato rimosso, accompagnato da un messaggio: “A quanto pare – ha sottolineato – non è accettabile mostrare empatia per le persone”. Non è la prima volta che la cantante si esprime toccando tematiche legate a immigrazione e diritti umani. L'artista ha raccontato più volte la storia della sua famiglia e nel 2019 ha prodotto il documentario Netflix 'Vite clandestine', che raccontava la vita di otto famiglie entrate illegalmente negli Stati Uniti. Nell'occasione del lancio della serie, l'ex stella di Disney Channel, ha scritto una lettera sul Time spiegando:"Negli anni ‘70 mia zia oltrepassò il confine che separa il Messico dagli Stati Uniti nascosta nel retro di un camion.
I miei nonni la seguirono e mio padre nacque in Texas poco dopo. Nel 1992 sono nata con cittadinanza statunitense grazie al loro coraggio e sacrificio. Negli ultimi quattro decenni, la mia famiglia ha lavorato duramente per guadagnarsi la cittadinanza americana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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