Il furto, poi il mercato nero: così agiva la strana coppia che rubava solo Lego

Arrestati a Los Angeles una coppia di ladri specializzati nel furto di Lego. Non è il primo caso e il motivo è molto particolare

Il furto, poi il mercato nero: così agiva la strana coppia che rubava solo Lego
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Non rubavano gioielli, droga o quadri preziosi, la loro unica "mira" che ha portato poi a farli arrestare, erano i mattoncini Lego. Proprio quelli che appassionano tanto i bambini, ma anche molti adulti pronti a qualsiasi cosa pur di collezionarli.

Il "mercato nero" dei mattoncini"

Per capire bene tutta la vicenda è importante partire dall'inizio. La "strana" coppia di ladri era formata dalla 39enne Bianca, la "mano" che rubava i pezzi da centri commerciali e negozi specializzati e dal 71enne Richard, che poi li nascondeva nel suo appartamento di Los Angeles dove entrambi vivevano. Non si trattava però di sottrarre qualche manciata di mattoncini sciolti e infilarli in tasca, i pezzi rubati erano dei veri e propri set.

Ricostruzioni fedeli de Il Signore degli anelli, o delle astronavi di Guerre Stellari -tra l'altro i più richiesti - e di tutti quei set capolavoro realizzare soltanto con i mattoncini. Pezzi preziosi per i collezionisti che in negozio potevano costare dai 150 euro in sù, ma al mercato nero potevano arrivare a sfiorare i 4milla.

Ed era proprio a quel mercato che i due ladri puntavano: una volta rubato il set, questo veniva nascosto nel garage di Richard, fotografato e messo sul mercato nero a prezzi decuplicati. Proprio qui è arrivata la polizia - attirata da uno dei messaggi di due messo in rete - scoprendo un vero e proprio tesoretto, che avrebbe fatto sicuramente la gioia di molti bambini, ma soprattutto appagato l'ossessione di molti collezionisti.

Un mercato fiorente

Proprio come si trattasse di un bene rifugio, i mattoncini Lego sono diventati uno degli oggetti più rubati al mondo. Come riportato dal Corriere della Sera, nel periodo del Covid, dal 2019 al 2021, la Francia era stata oggetto di una vera e propria depredazione da parte di ladri che arrivavano dall'Europa dell'Est.

Questi dopo aver trascorso qualche giorno in hotel a Parigi, ripartivano con un ingente bottino per i paesi d'origine dove mettevano online la refurtiva, spedendola poi in ogni parte del mondo a prezzi molto più che lievitati.

Proprio nel periodo della Pandemia, vuoi per le chiusure forzate che per il desiderio di passare il tempo, i mattoncini Lego avevano visto un'impennata nelle vendite, destinate non soltanto ai bambini, ma anche - soprattutto - agli adulti che da semplici appassionati sono poi diventati agguerriti collezionisti.

I furti più clamorosi

Tanti, se si guardano le cronache, sono stati i furti di questo particolare tipo di merce, a partire dalla Germania, dove pur di sottrarre i pezzi più preziosi i ladri erano arrivati a fare un grosso buco sul muro. Ma ancora in Gran Bretagna dove un paio di anni fa vennero fermati e poi arrestati alcuni soggetti che guidavano un auto stracolma di preziosi set rubati.

Probabilmente uno dei casi più clamorosi è quello avvenuto in Australia, quando durante alcuni raid della narcotici in siti dove si producevano metanfetamine,

vennero sequestrati anche dozzine di set Lego pronti, insieme alla droga, ad essere immessi sul mercato, segno non solo che i tempi cambiano, ma che i mattoncini ormai hanno lo stesso valore di mercato addirittura della droga.

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