Studentessa in gita lancia neonato dal balcone dopo averlo partorito

La procura ha immediatamente dato il via alle indagini: per il neonato, trasportato d'urgenza in ospedale, non c'è stato nulla da fare

Studentessa in gita lancia neonato dal balcone dopo averlo partorito
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Choc a Parigi, dove una giovane studentessa statunitense in gita nella capitale francese con alcuni connazionali ha partorito e successivamente scagliato il neonato dal secondo piano della camera d'albergo in cui risiedeva.

Stando a quanto riferito da Paris-Match, i fatti si sono verificati nella mattinata di oggi, lunedì 24 febbraio, all'interno di un hotel del 20° arrondissement di Parigi. L'allarme è scattato intorno alle ore 6.00 del mattino, quando, allertati dalle grida, alcuni testimoni hanno contattato le forze dell'ordine e i soccorsi. Il personale sanitario giunto sul posto ha provveduto a trasportare il bimbo d'urgenza in fin di vita all'ospedale Robert-Debré, situato nel 19° arrondissement.

Purtroppo, nonostante il pronto intervento, per il neonato non c'è stato nulla da fare, e nel nosocomio hanno potuto solo constatarne il decesso. Anche la giovane madre del bimbo, che ora dovrà difendersi dall'accusa di omicidio di minore, è stata condotta in ospedale per essere sottoposta a un intervento chirurgico post parto.

Stando alle poche notizie circolate finora, la responsabile del terribile episodio è una giovane studentessa di nazionalità statunitense, che si trovava in gita a Parigi insieme a una comitiva di connazionali: il gruppo stava facendo un viaggio di studio attraverso il Vecchio Continente.

Dopo essere stata informata dei fatti, la procura di Parigi ha immediatamente aperto un'inchiesta e ha affidato le indagini agli agenti della Brigata di protezione dei minori (BPM) della polizia giudiziaria della capitale francese. Sul posto si è recato anche un magistrato.

"L'indagine è in corso e le circostanze precise di questa tragedia devono ancora essere stabilite", ha confidato al portale francese una persona vicina al caso. L'ipotesi verso cui al momento propendono gli inquirenti è quella di un episodio di diniego di gravidanza: la madre del neonato si trova ora in stato di fermo.

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