In queste ore Kim Jong Un ha lasciato Pyongyang, capitale della Corea del Nord, per iniziare il suo viaggio verso Vladivostok, in Russia, con l'obiettivo di incontrare Vladimir Putin. L'indiscrezione, emersa negli ultimi giorni ha trovato una prima, importante, conferma da parte dell'emittente sudcoreana YTN. Fonti citate dall'agenzia russa Interfax hanno ribadito che il leader nordcoreano è effettivamente atteso per una visita nell'Estremo Oriente russo, anche se non sono state diffuse date ufficiali.
Kim verso la Russia?
Secondo quanto riportato da YTN, che ha citato come fonte un alto funzionario governativo sudcoreano anonimo, Kim si starebbe lentamente spostando verso il confine nord-orientale della Corea del Nord a bordo del suo treno privato. Il leader è diretto a Vladivostok, dove si terrà il Forum economico orientale. E dove, probabilmente il 13 settembre, dovrebbe svolgersi un incontro Corea del Nord-Russia al quale prenderà parte anche Putin.
A quanto pare, le autorità nordcoreane avrebbero parzialmente modificato il percorso e la data del viaggio di Kim a causa dei numerosi articoli scritti dai media internazionali, il tutto per scongiurare potenziali rischi alla sicurezza personale del presidente.
Nei giorni scorsi, il New York Times aveva segnalato la possibilità che il presidente nordcoreano potesse incontrare il suo omologo russo a Vladivostok. I due avrebbero quindi approfittato del loro secondo faccia a faccia per affrontare il tema della cooperazione militare, comprese le discussioni sul commercio delle armi. Tale scenario potrebbe presto verificarsi.
L'incontro di Vladivostok
"Ci stiamo preparando per questa visita da lungo tempo", ha fatto sapere il rappresentante del governo locale di una delle regioni dell'Estremo Oriente russo. Non sono però stati forniti altri dettagli in merito all'agenda di Kim.
Quello in fase di svolgimento sarebbe comunque del primo viaggio all'estero del leader di Pyongyang da oltre quattro anni e il primo dalla fine del Covid. L'ultima trasferta istituzionale all'estero risale al 2019, a Vladivostok, per colloqui sempre con l'omologo russo dopo il fallimento dei colloqui sul nucleare.
La precedente visita in loco era cominciata con l'ingresso del suo treno blindato alla stazione di Chasan, in territorio russo al confine con la Corea del Nord. Successivamente si era recato a Vladivostok. Anche le visite del padre e del nonno dell'attuale leader, Kim Jong Il e Kim Il Sung, si erano svolte in modo analogo.
I piani della Corea del Nord
I media statali della Corea del Nord hanno taciuto sul viaggio di Kim, mentre il NYT è stato il primo a lanciare l'indiscrezione, ritenuta possibile dall'agenzia di intelligence della Corea del Sud. Dal canto suo, il Cremlino aveva affermato di non avere "niente da dire" sulla questione.
Pyongyang e Mosca hanno negato di aver avviato negoziati sugli armamenti, ma gli Stati Uniti hanno più volte affermato che tali colloqui starebbero procedendo in maniera attiva. Washington ha anche avvertito che sarebbe un errore per Kim fornire armi che Putin potrebbe utilizzare in Ucraina.
Grazie all'incontro con il capo del Cremlino, Kim potrebbe cercare di colmare le carenze di alcune risorse militari del Paese, ad esempio nello sviluppo di armi nucleari che possono essere lanciate da missili balistici e
sottomarini nucleari. Ricordiamo che la settimana scorsa la Corea del Nord ha lanciato con grande clamore - e alla presenza di Kim - quello che ha definito il suo primo "sottomarino tattico da attacco nucleare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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