Elly Schlein sorridente, con una borsa di Christian Dior, una copia di Vogue e gli abiti di marca che fanno da contraltare al basco. Questo è quanto mostra il murale realizzato nelle scorse ore a Bologna, per mano dello "street artist" livornese Mart Signed. Ed è proprio questo il punto: un'opera d'arte che critica apertamente la segretaria PD ed il partito è stata realizzata in una delle aree più "rosse" del capoluogo dell'Emilia Romagna, da un artista originario di una delle tradizionali roccaforti della sinistra. Nel murale si intravedono poi alcuni giornali dai quali spunta la foto del governatore Stefano Bonaccini, come se l'artista volesse rimarcare la volontà di indurre i "dem" ad una riflessione politica sulla propria identità. Partendo dall'alluvione che il mese scorso ha funestato la Romagna.
“Analizzando cos'è successo, soprattutto la mala gestione economica dei fondi disponibili, abbiamo voluto lanciare un messaggio - ha dichiarato Mart Signed al quotidiano La Nazione, a proposito delle motivazioni alla base dell'iniziativa - non ci interessa tanto la politica, quanto invitare a una riflessione. Più se ne parla, più si mettono in condizione le persone di capire cosa è successo. Abbiamo scelto Elly Schlein data la sua forza mediatica: sembra quasi interessarsi più alle copertine patinate, e all’estetica, che al resto. Gli unici stivali senza fango sono i suoi". L'artista si è poi soffermato sulle reazioni della cittadinanza: a suo avviso, i bolognesi avrebbero apprezzato. Non appena terminata l'opera, i primi segnali di apprezzamento sarebbero subito arrivati da una coppia di giovani, i quali si sarebbero fermati per congratularsi con lo street artist toscano e con i suoi collaboratori. E lo stesso avrebbero fatto successivamente numerosi altri residenti passati davanti alla Garisenda, dopo aver notato il murale.
Il messaggio di Mart Signed sembra poi suggerire una seconda chiave di lettura: la sinistra deve tornare a fare la sinistra. Solo in questo modo Elly Schlein e compagni possono sperare di riconquistare la fiducia dell'elettorato. E il livornese non ha risparmiato altre "stoccate" al PD emiliano, in merito agli avvenimenti delle ultime settimane legati al maltempo che ha colpito e danneggiato la regione. “Il problema che è venuto fuori è questo: se avessero speso i soldi, o li avessero indirizzati nel modo giusto, magari questa tragedia si poteva evitare.
Anche se con madre natura non si sa mai - ha chiosato l'artista - sembra quasi che la presenza, o la passerella, delle istituzioni sul campo sia stata dettata da esigenze di immagine politica più che da un concreto aiuto alle situazioni di bisogno sul posto. Serve un cambio di rotta, meno glamour e più sostanziale, sembra l’unico possibile per ristabilire un diretto rapporto non soltanto con l’elettorato, ma con un intero territorio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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