Pugni in faccia perché va troppo piano in moto

L’increscioso episodio è accaduto nel quartiere Vomero di Napoli ed è stato segnalato dal deputato Francesco Emilio Borrelli

Pugni in faccia perché va troppo piano in moto

La paura è stata tanta, così come il senso di impotenza provato di fronte all’esplosione improvvisa di violenza. Rischiare la vita in moto per futili motivi di viabilità è destabilizzante. Ne sa qualcosa Corrado Nigro, un uomo residente a Napoli, il quale ha scritto al deputato Francesco Emilio Borrelli denunciando di essere stato vittima di una brutale aggressione. Il parlamentare ha, come fa di solito, pubblicato la lettera della vittima sulla sua pagina Facebook per segnalare l’increscioso episodio, avvenuto nel quartiere Vomero.

I fatti

Corrado guidava la sua moto e andava a velocità moderata, troppo per gli uomini in macchina alle sue spalle. “All’altezza del ponte di via Cilea – ha raccontato la vittima – mi sono sentito bussare con il clacson insistentemente e inutilmente in quanto non stavo intralciando il traffico. Evidentemente avevo la colpa di non correre e ciò li avrà infastiditi. Ho reagito mandandoli a quel paese e gesticolando come per dire ‘passate’. Al che mi hanno affiancato rivolgendomi vari insulti impronunciabili. A quel punto ho esclamato: ‘Ma che volete?’. Ero convinto che la cosa finisse lì e avrei voluto dire loro che era assurdo il loro comportamento giacché io stavo guidando per conto mio senza fare né infrazioni né ostacolandoli. Non ne avuto il tempo. Il passeggero è sceso dall’auto e mi ha preso a pugni in faccia ripetutamente cogliendomi anche di sorpresa. Sono finito a terra e lui ha continuato a colpirmi. Poi se n’è andato buttando la mia moto a terra. Ringrazio le persone che mi hanno soccorso e i paramedici dell’ambulanza che mi hanno fatto le prime cure e valutato le mie condizioni”.

La reazione

Il deputato Borrelli ha commentato l’accaduto stigmatizzando il comportamento dei due automobilisti. “La violenza gratuita aumenta di giorno in giorno – ha dichiarato –in modo impressionante. Ci sono persone pronte a uccidere il prossimo per una sciocchezza. Addirittura se uno non va a velocità spedita lungo le strade cittadine rischia la vita.

Il paradosso è che abbiamo un numero impressionante di incidenti stradali e vittime dovuti proprio alla guida spericolata e all’alta velocità nelle aree urbane di Napoli e incredibilmente rischia la vita anche chi rispetta i limiti. Siamo preoccupati della deriva violenta e criminale che sembra inarrestabile”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica