L’aggressione in Duomo: così a Milano gli immigrati hanno attaccato la Brigata ebraica | Video

Alla fine del corteo milanese della Festa del 25 aprile un gruppo di giovani stranieri filo-palestinesi hanno cercato di aggredire i manifestanti in rappresentanza dello Stato di Israele, anche con lancio di bicchieri di vetro, colpendo comunque volontari e poliziotti

L’aggressione in Duomo: così a Milano gli immigrati hanno attaccato la Brigata ebraica | Video
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Calci, pugni e spinte; poi l'intervento della Polizia. Tensioni durante la conclusione del corteo della Festa della Liberazione a Milano. A venire presa di mira da un gruppo di ragazzi stranieri filo-palestinesi che non c'entravano niente con l'evento è stata la Brigata Ebraica al suo ingresso in Piazza del Duomo. Tutto si è verificato poco prima delle quattro del pomeriggio. La rappresentanza dello Stato di Israele era appena entrata nel luogo principale del capoluogo lombardo dove alla fine si è svolta gran parte della manifestazione di questo 25 aprile e il clima - una volta che la marcia stava completando il suo percorso da via Palestro - non sembrava oramai che promettesse qualcosa di storto. E invece così non è stato.

Perché è proprio in questo frangente che avviene un episodio che in molti avevano sostanzialmente previsto alla vigilia. Qua, infatti, circa cinque giovani immigrati filo-arabi, che stavano stazionando al di fuori del corteo in prossimità del McDonald della piazza prima hanno pesantemente insultato i partecipanti ("assassini"), conditi dai soliti slogan a favore della Palestina libera, poi hanno cercato di sfondare il cordone che era stato creato dai volontari di City Angels. Sembrava proprio che loro non aspettassero altro che questo preciso momento per colpire: ovvero la prima vera grande occasione per potere fare casino contro lo Stato Ebraico dopo i fatti dello scorso 7 ottobre. I manifestanti hanno temuto il peggio dopo che lo scontro da verbale è passato a fisico.

E così, per circa un paio di minuti, la situazione sembrava che potesse degenerare a breve, anche perché i filo-palestinesi di origine nordafricana hanno cominciato a lanciare dei bicchieri di vetro contro le persone che erano nei loro pareggi e a rifilare qualche pugno e calcio nei confronti di fotografi e cameraman là presenti e degli stessi volontari di City Angels, nonché della polizia. Gli organizzatori del corteo, per cercare di limitare i danni, hanno imposto ai partecipanti di abbassare le bandiere di Israele.

La paura stava crescendo sempre di più e le condizioni di partenza potevano decisamente peggiorare. Dopo qualche inevitabile secondo di paura, le persone filo-israeliane non sono state tuttavia fortunatamente aggredite grazie all'intervento successivo delle forze dell'ordine, che hanno poi fermato due ragazzi. Il gruppo ha poi anche strappato le bandiere usando le aste come bastoni contro la Brigata. Nei secondi successivi la tensione è scemata con la dispersione effettuata dalla polizia insieme agli arresti in flagrante. Insomma, un altro "bello" spot da parte di chi chiede la cancellazione di Israele.

Un commento riguardo a questo episodio è arrivato anche da parte della parlamentare europea della Lega Silvia Sardone, la quale ha postato il video sulla sua pagina di

Instagram: "Vergognose scene oggi al corteo del 25 aprile a Milano: giovani stranieri hanno attaccato i manifestanti della Brigata Ebraica e poi City Angels e Polizia. E c'è qualcuno che difende questa gentaglia!".

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