Lui aveva appena finito di prelevare i soldi, loro lo hanno pedinato e - aspettando il momento giusto - lo hanno bloccato per rubargli il portafogli. Poi i due romeni si sono dati alla fuga, ma nel giro di poche ore sono stati fermati dagli agenti e ora si trovano a Regina Coeli. Quanto accaduto a Roma è l'ennesima dimostrazione della tragica attualità delle rapine ai danni degli anziani, vittime preferite dei malintenzionati che spesso mettono nel mirino soggetti meno reattivi e con scarse possibilità di difendersi.
Un uomo di 85 anni si era recato allo sportello del bancomat per prelevare dei contanti. Un semplice gesto abitudinario a cui però, considerando la possibile presenza di chi potrebbe approfittare di banali distrazioni, bisogna sempre prestare molta attenzione. Poi è tornato a casa, senza accorgersi di essere seguito; dopo essere entrato nell'androne del suo palazzo ha capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto e infatti la situazione è subito degenerata.
I due romeni lo hanno avvicinato per poi bloccarlo con la forza e perquisirlo. L'anziano aveva con sé il portafogli, prontamente preso dagli stranieri che successivamente si sono dati alla fuga con un bottino da 600 euro e carte di credito. L'uomo è andato in banca per bloccare le carte e ha ricevuto un'altra brutta notizia: era stata effettuata una transazione di 1.000 euro con il bancomat rubato. A quel punto si è rivolto agli uffici del commissariato Colombo e ha sporto denuncia alla luce di quanto accaduto.
Sono partiti a stretto giro gli accertamenti sull'episodio e gli investigatori hanno fatto la prima scoperta dell'indagine lampo: la somma è stata utilizzata per effettuare una scommessa. Dopodiché, analizzando le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza del palazzo in cui abita l'anziano e quelle nei pressi del bancomat, i poliziotti sono riusciti a risalire all'identità dei romeni.
Gli agenti in borghese si sono appostati nelle vicinanze della sala scommesse e all'interno della struttura, hanno visto scendere da un'automobile lo straniero di 34 anni che aveva in mano lo scontrino della giocata. Era lì per riscuotere la vincita, ma è stato bloccato dai poliziotti. A essere fermato è stato anche il conducente della vettura, un 35enne.
I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e sono stati portati a Regina Coeli, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
La Procura ha chiesto e ottenuto, dal giudice per le indagini preliminari, la convalida dell'operato della polizia giudiziaria: agli indagati è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere. Si è rivelato prezioso l'intervento degli agenti, che in sole 48 ore hanno rintracciato la coppia e l'hanno assicurata alla giustizia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.