Asta del Fantacalcio finisce nel sangue, 15enne rischia di perdere una gamba

Una furiosa lite fra adolescenti scoppiata durante un'asta del Fantacalcio ha portato al ferimento di un minorenne. Choc a Napoli

Asta del Fantacalcio finisce nel sangue, 15enne rischia di perdere una gamba
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Una lite sul Fantacalcio è stata sufficiente a scatenare una violeta aggressione fisica che ha portato al ferimento di un ragazzino di soli quindici anni, ora ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale del Mare di Napoli. La situazione è seria, tanto che il minorenne rischia addirittura l'amputazione di una gamba.

Il litigio sul calcio, poi l'accoltellamento

Secondo quanto riportato da Il Mattino, che sta seguendo la vicenda, l'episodio si è verificato nel corso della serata di ieri, mercoledì 30 agosto, in via Eduardo Scarpetta, nel quartiere Ponticelli di Napoli. Secondo ciò che è stato ricostruito dagli inquirenti, la vittima stava partecipando insieme ad altri ragazzi a un'asta del Fantacalcio, e proprio in questa occasione si sarebbe scatenata la lite, insorta per futili motivi. Il Fantacalcio altro non è che una simulazione del campionato italiano di serie A e sono in tanti i ragazzi a parteciparvi. Durante l'asta, ogni partecipante, nei panni di allenatore, crea la propria rosa di giocatori che potrà usare per tutto il resto della stagione, ecco perché si tratta di uno dei momenti più importanti del gioco.

Troppo importanti, forse. Almeno nella mente di alcuni ragazzini, che dal furioso litigio sono passati allo scontro fisico vero e proprio. Durante la colluttazione, il quindicenne è stato accoltellato diverse volte alla gambe, perdendo molto sangue.

I soccorsi

Si è presto scatenato il panico. Sul posto si sono precipitati gli agenti di polizia e gli operatori sanitari del 118. Il ragazzino è stato per prima cosa accompaganto presso una struttura sanitaria vicina, perché ricevesse cure immediate. In un secondo momento, il minorenne è stato trasferito all'ospedale del Mare, dove si trova attualmente ricoverato. Il ragazzino è costantemente monitorato dai medici, che stanno valutando la sua situazione. Purtroppo esiste il concreto rischio che una delle due gambe debba essere amputata.

Le indagini

Sul caso stanno indagando gli agenti della Squadra mobile coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini.

Stando a quanto riferito dalla stampa locale, gli inquirenti sarebbero già risaliti a un possibile responsabile. Si tratterebbe di un ragazzo di sedici anni. Secondo la polizia sarebbe lui il giovane che ha accoltellato l'altro minore.

Il ragazzo è stato tradotto presso gli uffici della questura di Napoli.

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