Il barbecue infrange il divieto antismog: scatta la maxi multa

Un uomo di 30 anni è stato multato dalla polizia locale di Bologna per aver fatto un barbecue nel giardino di casa. Tra i divieti antismog anche le "combustioni all'aperto" fino alla fine di aprile

Il barbecue infrange il divieto antismog: scatta la maxi multa

A volte un barbecue nel giardino di casa può costare più di una cena in un ristorante stellato. Lo sa bene un trentenne calabrese che, un paio di domeniche fa, si è visto staccare sotto il naso una multa da 200 euro dalla polizia locale di Bologna. Il motivo? Ha violato il divieto antismog che, in Emila-Romagna, limita le "combustioni all'aperto" - grigliate, fuochi d'artificio, falò e via dicendo - fino al prossimo 30 aprile.

Il barbecue in giardino

Stando a quanto racconta il Corriere.it, l'episodio risale allo scorso 19 marzo, in un'abitazione alla periferia di Bologna. Complice la giornata soleggiata e la temperatura tipicamente primaverile, il 30enne ha ben pensato di organizzare una bella grigliata in giardino. E così, verso l'ora di pranzo, ha cominciato a preparare il barbecue: carbonelle, salsicce, spiedini e costolette. Ma proprio sul più bello, gli agenti della polizia locale hanno bussato alla porta di casa. E non di certo per autoinvitarsi al succulento banchetto, casomai per consegnare al proprietario di casa un conto salatissimo.

La multa da 200 euro

Neanche a dirlo, l'impavido grillmeister è stato sanzionato con una multa da 200 euro per aver violato il divieto antismog che limita le "combustioni all'aperto" durante i giorni i giorni festivi. Il verbale dei vigili urbani parla chiaro: "In giornata festiva dichiarata dalla Regione Emilia-Romagna con misura emergenziale antismog utilizzava il barbecue al fine di grigliare carne". Il giovane può scegliere se pagare la sanzione entro il prossimo 19 maggio oppure rivendicare il sacrosanto diritto al barbecue presentando ricorso immediato. Ma visti i tempi, forse conviene non scherzare troppo col fuoco.

Le misure antismog

In Emilia-Romagna, ma anche in altre Regioni, il piano antismog serve a mitigare il superamento dei limiti per il PM10 (Particolato) e, più in generale, contrastare l'inquinamento dall'aria. Le misure emergenziali comportano, oltre ai divieti strutturali, anche una serie di limitazioni fino al prossimo 30 aprile. Ad esempio, lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 4 ed Euro 5, nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8.

30 alle 18.30; l' abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C e il divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio).

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