Caos informatico, volo Venezia-Pantelleria parte vuoto: la furia dei passeggeri lasciati a terra

L'aereo è decollato comunque, ma a bordo non c'erano i viaggiatori regolarmente registrati

Caos informatico, volo Venezia-Pantelleria parte vuoto: la furia dei passeggeri lasciati a terra

Il caos informatico dei giorni scorsi ha causato pesanti disagi negli spostamenti in aereo, è vero, ma quanto accaduto sabato 20 luglio all'aeroporto Marco Polo di Venezia ha davvero dell'incredibile: in attesa di partire alla volta di Pantelleria con un volo che peraltro era già in ritardo, infatti, i passeggeri sono stati lasciati a terra mentre il velivolo decollava vuoto. Il tutto nonostante il fatto che i viaggiatori fossero stati regolarmente registrati, pur se con qualche difficoltà dovuta ai problemi tecnici sopra citati.

I fatti

Illusi del fatto di poter iniziare la propria vacanza programmata da tempo i 150 passeggeri del volo V71240 hanno dovuto invece fare i conti con un'amara sorpresa: non solo il mezzo era in ritardo, dato che la partenza era in programma per le ore 9:45, ma senza alcun preavviso è pure decollato vuoto circa due ore dopo. Rimasti inspiegabilmente a terra, i viaggiatori sono andati su tutte le furie, chiedendo spiegazioni a Volotea. Dall'aeroporto hanno tentato di spiegare che la compagnia aerea, così come accaduto alle altre concorrenti, aveva dovuto registrare dei pesanti problemi originati dal caos informatico che si era verificato nelle ore precedenti.

Il rallentamento delle procedure di check-in, tuttavia, non è stato ritenuto sufficiente a giustificare ciò che era accaduto, tenendo conto del fatto che i responsabili avevano provveduto a completare la registrazione in modo manuale: furiosi per aver perso il volo e per la prospettiva di dover far fronte all'annullamento delle prenotazioni degli alberghi e a tutte le lungaggini burocratiche connesse, i viaggiatori hanno espresso tutto il loro malcontento in aeroporto, chiedendo a gran voce a Volotea una soluzione alternativa per non perdere le tanto agognate vacanze. Sul posto è intervenuta anche la polizia, con gli agenti che tentavano di placare gli animi e al contempo fornivano assistenza ai malcapitati.

"È una situazione assurda, siamo bloccati in 150", ha raccontato una donna a "Il Gazzettino". "A causa di un guasto informatico, le hostess di terra hanno proceduto alla registrazione in maniera manuale. L'addetta a noi dedicata però è stata spostata su un altro volto. Volotea ha fatto decollare l'aereo vuoto alle 11.17 ed è atterrato alle 12.38". Una situazione assurda, a cui si è aggiunta la mancanza di supporto di Volotea."C'è solo la polizia a darci conforto. Dal desk sono spariti tutti, ci avevano detto che ci avrebbero dato dei voucher ma si sono volatilizzati", ha aggiunto un altro passeggero. "Adesso Volotea ci sta mandando messaggi chiedendo se vogliamo il rimborso o il cambio volo gratis. Ma il prossimo volo per Pantelleria è tra una settimana, noi abbiamo tutto pagato. C'è gente con bambini che stava partendo e nessuno ci dice niente", ha aggiunto l'uomo. "Vogliamo partire oggi, cosa ce ne facciamo del rimborso. Siamo persone per bene ma l'unico modo per ottenere un altro volo è creare disagi", hanno continuato a chiedere i 150 malcapitati.

Il problema a Venezia

Aeroporti del Nordest ha spiegato in un comunicato ufficiale cosa è accaduto al Marco Polo, parlando di problemi in via di risoluzione già dalla gornata di sabato. "A seguito del problema informatico su scala globale avvenuto ieri mattina il Gruppo Save informa che a partire dalle ore 12 la situazione si è sostanzialmente normalizzata in tutti gli scali (Venezia, Treviso e Verona) si rilevano infatti solo alcuni ritardi nelle procedure di check-in che, in alcuni casi, sono state svolte manualmente dalle compagnie", si legge nella nota.

"Nella mattinata di oggi in conseguenza dell’impatto operativo legato alle anomalie informatiche di ieri, si sono verificati dei problemi di rotazione degli aeromobili in particolare 5 voli previsti in arrivo su Venezia sono stati atterrati in altri aeroporti: un volo da Olso su Treviso, un volo da Parigi Orly su Verona e due voli da Parigi e da Lisbona su Bologna, un volo da Dublino su Malpensa", prosegue il comunicato, "i passeggeri interessati sono quindi poi stati gestiti dalle relative compagnie aeree. Tutto lo staff dell’aeroporto è al lavoro per tenere monitorata la situazione e intervenire prontamente a supporto di compagnie e passeggeri".

La replica di Volotea

Finita nell'occhio del ciclone per quanto accaduto, Volotea ha chiesto scusa a tutti, spiegando le origini del problema. "Il blocco informatico a livello globale che ha interessato la giornata di ieri, venerdì 19 luglio, sta ancora avendo ripercussioni sulla corretta operatività dei voli nella giornata odierna", ha scritto la compagnia aerea,"e questo ha causato che il volo V71240 VCE-PNL previsto oggi non venisse operato.Volotea si è attivata immediatamente, adottando tutte le misure a sua disposizione per trovare una soluzione".

"La Compagnia ci tiene a ribadire che questo evento è eccezionale e conferma di aver provveduto a tenere tutti i passeggeri costantemente informati, garantendo loro la massima attenzione possibile e fornendo loro

voucher per l’acquisto di beni di prima necessità e una adeguata sistemazione alberghiera, laddove necessaria. Volotea si scusa sinceramente per il disagio causato ai propri passeggeri", conclude il comunicato ufficiale.

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