Da Carminati alle accuse di molestie: chi è De Pau, l’uomo incastrato per i delitti di Prati

Giandavide De Pau, l'uomo fidato del boss Michele Senese, per il quale svolgeva anche il ruolo di autista e factotum, secondo gli inquirenti potrebbe aver ucciso le tre donne nella Capitale

Da Carminati alle accuse di molestie: chi è De Pau, l’uomo incastrato per i delitti di Prati

Il sospettato del triplice omicidio di Roma è Giandavide De Pau, 51 anni, considerato l'uomo fidato del boss Michele Senese, per il quale svolgeva anche il ruolo di autista e factotum. È stato identificato dai poliziotti già nel primo pomeriggio di venerdì, ed è poi stato rintracciato nell’abitazione di alcuni parenti a Primavalle. L'uomo, che indossa dei jeans e un piumino azzurro, si trova tuttora negli uffici della Squadra Mobile sotto interrogatorio.

La maxi indagine in cui compare il suo nome

Il nome di De Pau compare negli atti di varie inchieste della Dda, la Direzione distrettuale antimafia, riguardanti il clan dei Senese ma anche il cosiddetto "Mondo di Mezzo", il gruppo criminale guidato da Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. Negli atti della maxi indagine si fa riferimento a un incontro tra l'ex Nar e Senese, a cui era presente anche De Pau, avvenuto in un bar nella zona di Corso Francia.

Rapina, stupefacenti e minacce

Nelle carte dell'inchiesta sul Mondo di mezzo si legge ancora: "La conversazione (tra Carminati e Senese ndr) inizialmente molto cordiale tra i due, dopo qualche minuto si movimentava al punto che Carminati e Senese apparivano palesemente contrariati e iniziavano a inveire l'uno nei confronti dell'altro, lasciandosi in maniera brusca. Frattanto, ai due si era avvicinato anche il De Pau, il quale, terminata la conversazione telefonica, prendeva parte alla discussione". De Pau compare anche in alcune indagini più recenti in cui venivano contestati i reati di rapina, cessione di droga e minacce a pubblico ufficiale. Il nome del sospettato del triplice omicidio finisce anche in altre indagini, più recenti, in cui gli vengono contestati, tra gli altri, i reati di rapina, cessione di sostanze stupefacenti e minacce a pubblico ufficiale.

Svolta nel triplice delitto della Capitale?

L'omicidio delle tre donne, due di origini cinesi e una colombiana, avvenuto nella mattinata di giovedì scorso nel Rione romano di Prati, potrebbe essere vicino alla svolta. Le tre vittime erano prostitute e subito le indagini degli investigatori si erano indirizzate cercando un nesso tra le loro frequentazioni. Come riportato da Repubblica, sarebbe stato un testimone a indirizzare gli inquirenti sul sospettato. Avrebbe rivelato il collegamento esistente tra De Pau e la ragazza cubana che venerdì sera era andata in questura dopo che aveva saputo di essere cercata dagli agenti della squadra mobile, che avevano accompagnato il fratello negli uffici di San Vitale per essere ascoltato.

La giovane aveva raccontato di aver passato la notte con un uomo che le aveva confidato di aver ucciso tre donne. Dopo la testimonianza dei due fratelli gli agenti si sono subiti messi sulle tracce del sospettato.

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