Ha destato grande scalpore e indignazione la lista con i nomi delle "ragazze trofeo" apparsa sulla porta di una classe del liceo classico Ennio Quirino Visconti di Roma. Un gruppo di maturandi sarebbe l'autore del foglietto che ha provocato la dura reazione del collettivo "Visconti in rosa", il quale ha denunciato immediatamente l'accaduto. Le ragazze chiedono che i responsabili subiscano dei provvedimenti per quanto fatto e sembra effettivamente che ciò avverrà.
Cosa è successo
In un post pubblicato sui canali social, il collettivo femminista formato dalle studentesse del liceo informa che l'episodio si è verificato nella giornata dello scorso 3 giugno. Sulla porta di una delle classi dell'istituto è comparso un foglietto con i nomi delle ragazze "conquistate" dal gruppo di studenti che aveva partecipato alla realizzazione della lista. "Una grave mancanza di rispetto verso la dignità delle ragazze coinvolte", tuona il collettivo, il quale condanna il comportamento degli autori che si sono "sentiti liberi di esporre pubblicamente tale lista" senza essere minimamente consapevoli della gravità del gesto.
Sulla lista vengono fatti nomi e cognomi delle "ragazze trofeo" del gruppo in questione, composto da studenti maturandi. Un modo per vantarsi, forse, come spiegato a un professore che ha chiesto il significato del foglietto. Al docente sarebbe infatti stato risposto che si trattava della "lista delle conquiste", ragazze con cui i giovani avrebbero avuto rapporti intimi.
Compresa la situazione il professore ha portato il foglietto dalla preside dell'istituto Rita Pappalardo, mentre il collettivo "Visconti in rosa" si è immediatamente attivato, convocando una riunione in aula magna. Si è naturalmente scatenato un polverone, che ha visto coinvolti non solo gli studenti e il personale docente, ma anche le famiglie. A quanto pare i ragazzi responsabili della lista, un gruppetto di 6-7 maturandi, si sarebbero già scusati, consigliati anche dai genitori. L'intenzione della preside, però, rimane quella di prendere seri provvedimenti.
Sono almeno 30 le ragazze coinvolte in quella che è stata a tutti gli effetti vista come un'umiliazione pubblica.
La posizione della preside
La dirigente Rita Pappalardo, profondamente colpita e amareggiata dalla vicenda, ha parlato di provvedimenti di cui discutere durante il prossimo consiglio di classe. Sanzioni che incideranno sulle valutazioni finali. "La mia preoccupazione riguarda anche il piano educativo, serve ristabilire un'educazione emotiva che, specie dopo la pandemia, i ragazzi sembrano aver smarrito", ha dichiarato, come riportato da Corriere della sera.
E se da un lato c'è chi vuole minimizzare, parlando di "cose da ragazzi", molte studentesse esprimono preoccupazione per il comportamento dimostrato
dai compagni. "Quello che preoccupa è che questi episodi vengano interpretati come goliardia quando in realtà le ragazze possono sentirsi avvilite e ferite: non va bene", ha commentato un'alunna del Visconti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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