Choc a Rimini, 20enne violentata e abbandonata in autostrada: fermato 35enne

La giovane era stata abusata sessualmente e poi lasciata da sola lungo l'autostrada. Dopo settimane di ricerche è stato fermato un operaio di 35 anni

Choc a Rimini, 20enne violentata e abbandonata in autostrada: fermato 35enne
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Dopo settimane di ricerche gli agenti di polizia hanno arrestato un operaio di 35 anni ritenuto responsabile dello stupro avvenuto a Rimini lo scorso maggio. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nella serata del primo maggio una 20enne è stata violentata e successivamente abbandonata lungo l'autostrada. Il 35enne sarebbe il responsabile.

I fatti

Stando all'accusa - ricostruisce il Corriere della sera - nella serata del primo maggio, la vittima e il suo aggressore si erano incontrati dopo una festa. La giovane, una 20enne pugliese, si trovava a Rimini insieme ad alcuni amici per i festaggiamenti del giorno dei lavorator. Dopo aver bevuto qualche drink con i ragazzi della sua comitiva, la ragazza si era avviata verso la stazione ferroviaria dopo aver ritirato i bagagli in albergo. Giunta alla fermata degli autobus, si era imbattuta nel suo aguzzino, che avava attaccato bottone con lei, proponendosi poi di darle un passaggio in macchina. La ragazza non poteva minimanente immaginare che cosa avesse in mente lo sconosciuto.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due avrebbero consumato della cocaina, offerta dal 35enne. Successivamente, l'uomo avrebbe chiesto alla 20enne un rapporto orale, che lei avrebbe rifiutato. A quel punto sarebbero cominciate le violenze. Deciso a ottenere ciò che voleva, il suo aguzzino non avrebbe esitato a colpirla più volte, costringendola a praticargli rapporti orali, intervallati dall'assunzione di altra cocaina. Picchiata e abusata sessualmente più volte, la vittima è stata poi abbandonata lungo la strada. Una volta stanco, infatti, il 35enne ha deciso di lasciare la ragazza in autostrada, precisamente in una corsia di emergenza della A14, a poca distanza da Pesaro.

A quel punto la 20enne è riuscita a chiedere aiuto ed è stata assistita da alcuni automobilisti, che hanno contattato le forze dell'ordine. Malgrado il forte stato di choc, la giovane è riuscita a raccontare ai poliziotti quanto le era accaduto. Subito dopo aver fornito la sua versione, è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale locale per essere sottoposta a dei controlli.

L'arresto

Dopo settimane di ricerche, gli inquirenti sono finalmente riusciti a risalire al presunto responsabile. Fondamentale per la ricostruzione dei fatti, il racconto dettagliato della vittima oltre alle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza. Ad essere fermato con l'accusa di violenza sessuale aggravata un uomo di 35 anni residente nel Pesarese.

Ad occuparsi dell'arresto gli agenti della squadra mobile di Rimini, che hanno dato esecuzione all'ordinanza del gip. L'uomo ha negato ogni coinvolgimento nella vicenda, e sarà ascoltato nei prossimi giorni.

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