116,90 euro di multa a testa per essere passati con il semaforo rosso: è successo in Lombardia a un gruppo di ciclisti amatoriali che la scorsa domenica mattina si erano messi in strada per fare un percorso insieme fra il Lodigiano e il Milanese.
Essendo in tanti, forse, hanno pensato di poter contravvenire a qualche regola, non essendo notati, oppure, fra una chiacchierata e l'altra, non si sono accorti della violazione stradale. Fatto sta che, arrivati sulla provinciale 23, zona San Colombano al Lambro, sono tutti passati senza curarsi del semaforo che indicava chiaramente di fermarsi. Nessun incidente, per fortuna. I ciclisti, però, non si erano accorti che la loro violazione era stata notata dalle forze dell'ordine.
Multa per tutti
Stando a quanto riportato, il gruppetto di ciclisti avrebbe "bruciato" il semaforo di San Colombano al Lambro intorno alle 10.30 della scorsa domenica mattina. È probabile che gli sportivi amatoriali non avessero notato che nella fila di auto ferme allo stop si trovasse anche una gazzella dei carabinieri. I militari hanno tenuto d'occhio le persone in bici e le hanno viste superare il semaforo senza curarsi del segnale.
Senza perdere altro tempo, gli uomini dell'Arma hanno quindi raggiunto il gruppo per richiamare tutti quanti all'ordine. Non solo. I carabinieri hanno inoltre comminato una multa da 116,90 euro a ciascuno dei partecipanti alla spedizione (circa una trentina di individui).
Oltre a non rispettare il semaforo rosso, i corridori avevano anche invaso parte della corsia destinata alle auto, impedendo agli automobilisti di superarli.Le conseguenze
A quanto pare qualcuno dei ciclisti avrebbe provato a obiettare, ma nulla sarebbe servito a far cambiare idea ai carabinieri. Adesso ciascuno di loro avrà 5 giorni per pagare la sanzione per evitare che questa aumenti.
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