Dengue, allarme e scuole chiuse per quattro giorni: ecco dove e cosa sta accadendo

Per ora si tratta solo di misure messe in atto a scopo precauzionale, nell'attesa che si completino le verifiche di carattere epidemiologico

Dengue, allarme e scuole chiuse per quattro giorni: ecco dove e cosa sta accadendo
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Scatta l'allarme a Civita d'Antino, piccolo comune della provincia de L'Aquila, a causa di un sospetto caso di febbre Dengue, e non "gialla" come inizialmente si era ipotizzato.

L'allarme della Regione

Il dipartimento Sanità della regione Abruzzo informa di aver già attivato attivato, in collaborazione con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, tutti i protocolli di sicurezza sanitaria previsti per far fronte all'episodio di contagio segnalato nel comune dell'aquilano dall'Istituto Spallanzani di Roma. Il caso specifico che ha causato l'allerta riguarda una donna residente nel comune di Civita d'Antino ma stabilmente domiciliata a Roma, in un quartiere nel quale peraltro è già stato rilevato proprio un focolaio attivo di Dengue.

Le misure precauzionali

"Dopo la segnalazione dello Spallanzani, la Asl si è subita attivata con l’amministrazione comunale del paese dove la signora avrebbe soggiornato per alcuni giorni, tra il 20 e il 23 ottobre, raccomandando l’attivazione di procedure di disinfestazione, così come previsto dal piano nazionale Arbovirosi", comunica infatti il dipartimento Sanità della regione Abruzzo. Tali procedure includono la chiusura di determinate strutture pubbliche, tra cui le scuole, per i prossimi 4 giorni a partire dalla data di oggi, mercoledì 8 novembre. Vale a dire per tutto quel tempo che dovrebbe rendersi necessario "per consentire gli interventi di bonifica in totale sicurezza per la salute dei cittadini, trattandosi di sostanze chimiche potenzialmente nocive".

Chiaro che una situazione del genere abbia creato più di qualche preoccupazione nei cittadini residenti nel territorio del piccolo comune dell'aquilano. La Regione, tuttavia, ci ha tenuto a tranquilizzare tutti, specificando che, almeno per il momento, si tratta esclusivamente di misure assunte in via del tutto precauzionale, nell'attesa che si concludano le indagini di natura epidemiologica e tutti gli ulteriori accertamenti necessari in casi del genere e dei quali si sta occupando attualmente l'Istituto superiore di Sanità (Iss).

"Il virus della Dengue non è trasmissibile da uomo a uomo", ha specificato ancora il dipartimento Sanità della regione Abruzzo, "ma solo attraverso le punture di particolari specie di zanzare, la cui presenza nella zona di Civita D’Antino è tuttora n corso di accertamento da parte dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale".

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