I punti chiave
Forti disagi sulla linea ferroviaria Porto Ceresi-Varese–Gallarate–Milano: stamani, lunedì 17 aprile, intorno alle ore 10.26, una donna è deceduta a causa di un investimento ferroviario. La donna sessantunenne, residente a Parabiago, è finita sotto un convoglio che viaggiava da Domodossola verso Milano. Il fatto è avvenuto poco prima delle ore 10.30, proprio a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Parabiago, in provincia di Milano. L’avviso di Trenord, infatti, segnala che si è verificato un investimento di persona. La donna, secondo le prime indicazioni, è morta sul colpo.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Milano e le ambulanze con i soccorritori della Croce Rossa di Legnano che non hanno potuto fare nulla se non constatare subito il decesso della donna. Inoltre sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Parabiago e la polizia ferroviaria.
I forti disagi e la circolazione interrotta
La circolazione su tutta la linea è stata sospesa per permettere tutti gli accertamenti del caso da parte delle autorità competenti. La regolare attività ferroviaria, in un primo momento bloccata, intorno a mezzogiorno ha ripreso a funzionare gradualmente, ma su un unico binario. Infatti, il traffico ferroviario sulla linea suburbana S5 Treviglio Varese, in direzione Varese, sta subendo forti ritardi. Si prevedono ritardi fino a 100 minuti, delle cancellazioni tra Varese e Rho e delle variazioni di percorso e di orario.
Diverse le linee coinvolte nei disagi a catena per via dell'incidente: S5 Varese-Milano Passante-Treviglio, Laveno-Sesto Calende, Domodossola-Arona-Gallarate-Milano, Porto Ceresio-Varese-Gallarate-Milano e Domodossola-Milano.
Per i viaggiatori della linea, l’alternativa potrebbe essere quella di scegliere collegamenti della linea Laveno Nord-Varese-Saronno-Milano Cadorna. La società Trenord invita comunque i passeggeri a monitorare l'app e i monitor nelle stazioni.
Le dovute verifiche sono ancora in corso e maggiori notizie
sull’incidente saranno date durante la giornata. Al momento, non si sa ancora se si tratti di un gesto volontario o meno; infatti è ancora incerta la dinamica ma non si esclude che possa essere stato un gesto estremo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.