Farmaci usati per sballarsi e spacciati come sostanze stupefacenti: un fenomeno di cui, dopo quanto già documentato a Brescia e Torino, Striscia la Notizia torna ad occuparsi anche nella città di Bergamo.
Spaccio in stazione e al Serd
"Scusate, ma metadone da vendere dove lo trovo qua?", chiede a due uomini un gancio del tg satirico poco dopo essere giunto in stazione. "Metadone? Adesso è dura.", risponde uno. "Il Tavor ce l'hai?", insiste il finto cliente. "Sì, le vendo a 1 euro l'una", replica lo spacciatore, "ora ne ho tre". "Adesso non ho i soldi, dov'è che ti metti?", domanda il complice di Striscia per comprendere come e dove avvenga la compravendita."Alla 12, all'ultima pensilina".
Dopo aver tastato il terreno alla stazione ferroviaria, la troupe di Max Laudadio si sposta, ma viene intercettata da un altro pusher. "Vuoi Rivotril?", chiede il venditore. "Ce l'hai la scatola? Me la fai vedere?", domanda il gancio, a cui viene mostrata l'intera confezione."Ne vendo solo tre, a due euro l'una", propone il venditore.
Farmaci che sballano e costano poco, facilissimi da reperire e pratici da vendere un po' ovunque, spiega Max Laudadio, mentre il focus si sposta all'esterno del Serd. "Io voglio i farmaci, non cocaina ed eroina", spiega al complice un uomo. "Anche io. Sto cercando del metadone, ma non sono iscritto, come posso fare?", domanda il gancio del tg satirico. "Ora esce uno e ci parlo, vediamo se te lo da", rassicura l'interlocutore.
E poco dopo, in effetti, arriva lo spacciatore. "Se vuoi te lo do tutto, è pieno", informa l'uomo, che poi mostra al potenziale cliente un flacone, "il suo prezzo è di 50 euro". Il pusher si dimostra comunque pronto a trattare e scende fino a 35 euro, ma non è l'unico disponibile all'esterno del Serd.
"Io ho l'En", informa una donna, cioè un farmaco che contiene delorazepam, principio attivo appartenente alla classe delle benzodiazepine. "Ah cavolo, l'En è forte", commenta il complice di Striscia. Il prezzo di vendita è di un euro a pastiglia anche in questo caso.
La segnalazione
"La situazione qua a Bergamo sembra diventare decisamente pericolosa", commenta Max Laudadio, che decide di contattare l'assessore alla Sicurezza del comune per segnalare il problema. Sergio Gandi rivela all'inviato del tg satirico di non aver mai avuto alcun genere di riscontro: "Né la polizia locale né i cittadini mi hanno segnalato questo tipo di fenomeno, penso che sia molto utile quello che state facendo".
Ma come si può contrastare questo fenomeno? "È una situazione complessa perchè la detenzione di un farmaco non è reato, bisognerebbe intervenire sulla cessione, quindi cogliere in flagranza" spiega l'assessore, "così come sanzionare anche chi vende senza le apposite
autorizzazioni o le ricette". "Io pensavo di coinvolgere anche la collega alle Politiche sociali per interfacciarci con l'Ats e con i Serd e verificare quali attività di presidio svolgere", conclude Gandi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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