Firenze, imbrattato il Corridoio Vasariano: i vandali sono due turisti tedeschi

Stando alle indagini, si trovavano in vacanza insieme ad altri nove connazionali. Uno di loro indossava ancora la maglietta che portava mentre imbrattava il monumento

Firenze, imbrattato il Corridoio Vasariano: i vandali sono due turisti tedeschi
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Sono stati individuati i fautori dell’atto vandalico ai danni del Corridoio Vasariano – uno dei gioielli del capoluogo toscano - che, nella notte tra martedì 22 agosto e mercoledì 23, è stato imbrattato con alcune scritte. Si tratta di due persone appartenenti ad un gruppo di turisti tedeschi.

L’accaduto

“Stamattina ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico sulle colonne del Corridoio Vasariano. Abbiamo immediatamente avviato un’indagine con la polizia municipale”. È questo il messaggio lanciato questa mattina dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, attraverso un post su Facebook. Il primo cittadino ha fatto immediatamente sapere di voler adoperare tutti gli strumenti a disposizione per individuare i colpevoli dello sfregio; è proprio grazie alle telecamere, infatti, che sono stati individuati i vandali. Questi ultimi hanno imbrattato le colonne del corridoio Vasariano con una scritta inneggiante a una squadra di calcio tedesca militante in terza divisione.

L’identificazione degli autori dell’atto vandalico

I due sono stati identificati a seguito dell’analisi delle videoregistrazioni e sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine in un appartamento a Firenze dove si trovavano in vacanza insieme ad altri nove connazionali. Uno di loro aveva ancora indosso la stessa maglietta che portava la notte scorsa mentre imbrattava il monumento; nonché quella della squadra di calcio di terza serie tedesca a cui dovrebbe ispirarsi anche la sigla apparsa sul Corridoio Vasariano: DKS 1860. Nell’abitazione dove alloggiavano gli 11 turisti tedeschi sono state rinvenute – a seguito della perquisizione – anche due bombolette di vernice e parte dell'abbigliamento indossato dai due sospettati. Al momento, l’intero gruppo è stato portato in caserma al comando provinciale dei carabinieri in borgo Ognissanti per l’identificazione e per probabili denunce e, secondo quanto si apprende, dopo il foto-segnalamento, le impronte digitali saranno comparate con tracce rinvenute sulle bombolette spray.

Il ministro Sangiuliano: “Tolleranza zero”

Il ministro della Cultura Sangiuliano si è espresso a tal proposito, chiarendo che non ci sarà tolleranza nei confronti di quanto accaduto: "Saremo inflessibili nel far rispettare le leggi.

Dopo l'ultimo imbrattamento di uno dei tesori del patrimonio italiano sarà 'tolleranza zero' e su questo tutte le istituzioni dovranno fare ciascuna la propria parte”. Poi ha aggiunto: "Chi ha colpito il Corridoio Vasariano o ogni altro monumento italiano ha inflitto una ferita a luoghi simbolo dell’identità nazionale e va punito di conseguenza".

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