Ha lanciato dalla finestra del quarto piano il gatto, il cui pelo stava prendendo fuoco dopo essere passato accanto a una candela. Il felino è morto dopo atroci sofferenze e il padrone ora rischia il carcere per maltrattamento di animali. È l’incredibile storia che arriva da Latina dove in questi giorni è in corso il processo.
L’incidente domestico e poi il folle gesto
Imputato davanti al giudice monocratico del tribunale di Latina è un avvocato di 54 anni. I fatti risalgono al 2021. In un appartamento di Latina Scalo, dove risiedevano l’avvocato, la compagna di lui e il gatto (che era della donna), scoppia un principio di incendio. La casa si trova al quarto piano. L’uomo, probabilmente in preda al panico, aveva visto il pelo del gatto prendere fuoco e il felino stava girando per casa spaventato. L’uomo a quel punto avrebbe preso il gatto per la coda e lanciato dalla finestra. La scena si era svolta sotto gli occhi di un testimone, la vicina di casa della coppia, che ha visto quanto accaduto e aveva dato l’allarme chiamando i soccorsi. Il povero felino, col pelo incendiato e dopo il volo di quattro piani, fu soccorso dalla guardia zoofila che lo portò in una clinica veterinaria. Purtroppo, dopo tre giorni di agonia, il povero gatto morì. La guardia zoofila denunciò il fatto alle autorità competenti e da lì iniziò l’indagine della procura sfociata ora nel processo.
La compagna, dopo l’episodio, ha lasciato l’avvocato
Il gatto era proprietà della compagna dell’uomo e proprio questa vicenda ha portato i due alla fine della relazione in quanto la donna lo ha lasciato. La ex compagna si è ora costituita parte civile nel processo in corso presso il tribunale di Latina.
Il processo dovrà chiarire se il gesto dell’uomo fosse dettato dalla paura del momento e dal rischio di un incendio dell’appartamento e soprattutto se il gatto potesse essere salvato nonostante il pelo fosse parzialmente avvolto dalle fiamme. L’avvocato pontino rischia fino a due anni di carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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