Giussano, un padre violento è stato allontanato dall'abitazione dove viveva con la moglie e i figli

Un uomo di 43 anni è indagato per maltrattamenti ai danni dei figli minori e della moglie. Quest'ultima spesso minacciata per potere avere del denaro poi utilizzato nell'acquisto di sostanze stupefacenti

Giussano, un padre violento è stato allontanato dall'abitazione dove viveva con la moglie e i figli
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È stato allontanato da casa dai Carabinieri di Giussano, in provincia di Monza, un uomo 43enne indagato per maltrattamenti ai danni della moglie e dei figli minori di 9 e 5 anni, oltre che per il reato di estorsione commesso sempre contro la propria coniuge costretta a dargli del denaro per acquistare sostanza stupefacenti.

L’intervento dei carabinieri

I militari della stazione giussanese sono intervenuti eseguendo nei confronti del 43enne un’ordinanza di applicazione della misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai suoi prossimi congiunti; ad emettere la disposizione, il Giudice per le indagini preliminari di Monza su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 43enne di origine calabrese, ma da tempo residente in Brianza che, dal 2015 a oggi, si sarebbe reso responsabile di “ripetute condotte lesive dell'integrità fisica e psichica, della libertà morale e della serenità delle vittime”, come si legge in una nota dei militari.

Il consumo di alcool e droga

Ad aggravare ulteriormente la posizione dell’indagato il quotidiano abuso di alcol e di sostanze stupefacenti che rendevano il comportamento del 43enne ancora più violento ed aggressivo. Un atteggiamento divenuto ingestibile nel 2017, quando nacque il secondogenito della coppia. Per gelosia e possessione nei confronti della moglie, l’uomo era solito controllarle continuamente il telefono; a ciò si aggiungevano le minacce e le intimidazioni che di tanto in tanto si tramutavano in violenza dal momento che anche dinanzi ai figli metteva le mani addosso alla donna. Come se non bastasse, i minori, ed in particolare il secondogenito, venivano accusati dall’uomo di avere rovinato il rapporto di coppia: “Da quando sei nato, per colpa tua, hai rovinato il rapporto tra me e tua madre!”, queste le parole che il 43enne era solito ripetere ai figli.

L’estorsione ai danni della moglie

Gli insulti, le minacce e gli schiaffi arrivavano anche quando la donna negava al marito i soldi che quest’ultimo le chiedeva per acquistare le sostanze stupefacenti di cui faceva uso. Gli episodi denunciati hanno trovato riscontro nelle relazioni redatte dai Carabinieri in occasione dei diversi e molteplici interventi a casa della coppia. Le forze dell’ordine, infatti, spesso venivano chiamate ad intervenire dai vicini di casa preoccupati per le urla che sentivano provenire dall’appartamento dei due.

Al momento, considerando il quadro indiziario, il gip di Monza ha ritenuto necessario applicare nei confronti del 43enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento; inoltre, all’uomo è stato imposto di lasciare l’abitazione familiare con l'obbligo di mantenere una distanza di almeno 300 metri dalla donna e dai figli e di non comunicare in alcun modo con loro.

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