Gualtieri e la partita a carte: "Era Tresette, mi dovevo rilassare"

Il sindaco di Roma replica alle polemiche insorte dopo la pubblicazione del video in cui lo si vede giocare a carte durante il Consiglio comunale

Gualtieri e la partita a carte: "Era Tresette, mi dovevo rilassare"

Beccato a giocare a carte sul proprio smartphone durante il Consiglio comunale, Roberto Gualtieri pensa bene di minimizzare, invece che rammaricarsi per la pessima figura fatta. In merito alla vicenda, che ha sollevato un vero e proprio polverone, il sindaco di Roma ha voluto precisare di non aver affatto giocato a Scopa. No, il gioco era Tresette.

Cosa è successo in Consiglio comunale

Hanno fatto il giro del web le immagini del primo cittadino di Roma che, invece di interessarsi alla riunione in atto, gioca al cellulare. Nell'aula Giulio Cesare si stava discutendo di una questione particolarmente importante, ovvero della società Multiservizi, di cui Ama Spa detiene il 51% delle quote di capitale sociale.

Un argomento di poco conto, evidentemente, per il sindaco, che ha pensato di mettersi a giocare a carte proprio in quel momento. Che sia stato Scopa, o Tresette, poco importa. La scenetta non ha fatto piacere ai romani, che ogni giorno si trovano alle prese con i mille problemi che affliggono la Capitale, dai rifiuti agli animali selvatici, per non parlare delle buche. Furiosi i commenti lasciati dagli utenti sui social.

Le polemiche

Ovviamente un tale comportamento da parte del primo cittadino ha provocato la reazione della politica. In Campidoglio si sono fatte sentire le proteste dell'opposizione. Il consigliere di Fratelli d'Italia Rachele Mussolini non le ha mandate a dire al sindaco. "Tutto il resto è noia caro Sindaco... E incaxxature... Quelle dei cittadini e dei lavoratori della Multiservizi...", ha commentato la rappresentante di FdI sulla propria pagina Facebook. Tanta la rabbia degli internauti, che sotto al post della Mussolini sono arrivati addirittura a invocare le dimissioni di Gualtieri.

La replica di Roberto Gualtieri

L'essere pizzicato a giocare sul proprio telefonino non sembra per aver particolarmente toccato il sindaco. Il video che lo immortala mentre si trova impegnato nella partita, pubblicato da Affaritaliani.it, ha suscitato grande sdegno, ma ciò non pare preoccuparlo.

"Premetto che era Tresette e non Scopa", ha voluto come prima cosa precisare Gualteri nella sua replica. "Era stata una giornata intensa. Era il 2 febbraio, la mattina avevo fatto il sopralluogo con Matteo Salvini al cantiere della metro C. Poi avevo appena ascoltato due lunghissimi interventi della Raggi e di Di Stefano. E delle tre cose la più piacevole è stata quella con Salvini, quindi mi dovevo rilassare un momento", ha aggiunto.

Questa la risposta del sindaco, interrogato sulla

questione a margine di un'iniziativa in XIV Municipio. Gualtieri ha inoltre affermato di non avere alcun interesse nel risalire all'autore del video incriminato, bollandolo come qualcosa di "non così interessante".

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