A Roma 29enne investito e ucciso sul marciapiede

Il ragazzo è stato travolto da un’auto ed è morto. Dopo pochi mesi si ripete la tragedia che colpì Francesco Valdiserri

A Roma 29enne investito e ucciso sul marciapiede

Un altro ragazzo è morto dopo essere stato investito da un’auto a Roma mentre stava camminando su un marciapiede. Dopo Francesco Valdiserri, il 18enne figlio di una coppia di giornalisti del Corriere della Sera che era morto dopo essere stato centrato in pieno da una vettura mentre stava camminando sul marciapiede, è stata la volta di Emmanuele Cleber Catananzi, un 29enne di origini brasiliane arrivato nella Capitale dalla Calabria da pochi mesi. Il giovane, che avrebbe compiuto 30 anni il prossimo novembre, è stato travolto da un’auto verso le 14:15 mentre stava camminando a Tor Bella Monaca, sul marciapiede di via dell'Archeologia, all’altezza del civico 90.

Una donna alla guida dell'auto

Come riportato da il Messaggero, nell’impatto il giovane sarebbe stato trascinato e schiacciato contro le lamiere delle macchine in sosta. Immediatamente sono arrivati i soccorsi, che hanno trasportato la vittima in codice rosso al pronto soccorso del policlinico Tor Vergata. Le sue condizioni erano però troppo gravi, e poco dopo il suo arrivo in ospedale il 29enne è morto. A guidare la vettura investitrice, una Bmw X4, una donna di 46 anni, che è stata fermata per essere sottoposta ai test di alcol e droga, e che adesso rischia di essere denunciata per omicidio stradale. La stessa macchina che ha investito Catananzi, posta sotto sequestro, è finita contro quattro mezzi parcheggiati.

La rabbia della folla contro la conducente

Oltre a occuparsi dei rilievi, le forze dell’ordine hanno dovuto pensare anche a sedare gli animi di alcune persone presenti al momento del tragico incidente, che hanno inveito contro la guidatrice accusandola di procedere a una velocità troppo elevata. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, la 46enne avrebbe perso improvvisamente il controllo dell’auto, per cause ancora da accertare, e sarebbe finita sul marciapiede investendo il ragazzo.

L'alta velocità tra le cause dell'incidente mortale

Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è anche quella dell’alta velocità, visto che la macchina era appena uscita da un rettilineo. La polizia di Roma Capitale ha spiegato che non si può ancora escludere "che la donna al volante si sia distratta, forse col cellulare. Nelle prossime ore procederemo anche con la visione delle telecamere di video sorveglianza. Un ulteriore elemento per stabilire cosa è accaduto quando la macchina è uscita dal rettilineo travolgendo il pedone".

I casi precedenti di pochi mesi fa

Questo incidente ricorda molto quello in cui lo scorso ottobre, nella notte tra il 19 e il 20, Francesco Valdiserri era morto investito da una vettura mentre stava camminando sul marciapiede lungo la via Cristoforo Colombo. Anche in quel caso la conducente dell’auto, una 24enne risultata poi positiva all’alcol test, aveva perso il controllo dell’auto. Sempre ieri, solo due ore prima del grave incidente costato la vita a Catananzi, un altro pedone è morto a Guidonia Montecelio.

Franco Greco, imprenditore abruzzese di 75 anni, è stato investito da un tir all'interno del Centro agroalimentare. Alla guida del camion c’era un 59enne di Aprilia, che era appena arrivato a Roma per consegnare un carico di verdura.

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