Un 44enne si è sentito male mentre stava sistemando la segnalatica stradale, probabilmente per via del caldo, ed è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. La tragedia è avvenuta a Lodi, dove oggi si sfiorano i 40 gradi percepiti. A quanto trapela dalle prime informazioni, la causa del decesso è stata messa in relazione con la cappa di afa che da giorni c'è in città. Pare che l'uomo sia stato colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo.
La tragedia
Secondo quanto riporta ilCittadino.it, il fatto è accaduto poco prima delle ore 12 di martedì 11 luglio. Il 44enne, originario di Cinisello Balsamo, stava ultimando i lavori di riqualificazione della segnaletica stradale nella piazzola ecologica di Strada Vecchia Cremonese, quando si è accasciato sull'asfalto. I colleghi hanno allertato immediatamente il 118. Arrivati sul posto, i paramedici hanno tentato di rianimarlo con un defibrillatore salvo poi caricarlo sull'ambulanza. Purtroppo l'uomo è morto poco dopo essere arrivato all'Ospedale Maggiore di Lodi, probabilmente colpito da un infarto per il troppo caldo.
Boom di interventi del 118 per via del caldo
Nel mese di luglio, rispetto al bimestre precedente, c'è stato un aumento di circa il 20-25% relativo agli interventi del 118. Il motivo delle richieste di soccorso sono soprattutto malori correlati al caldo, tra cui, arresti cardiaci, collassi e sindromi coronariche acute. Proprio ieri, a Porto Cesareo, nel Leccese, una turista di 78 anni è morta mentre si trovava in spiaggia a seguito di un malore causato dalle alte temperature.
I consigli contro le alte temperature
Come ogni estate, il Ministero della Salute ha messo in guardia dai rischi legati al caldo, soprattutto per bambini piccoli e anziani. Il consiglio principale è quello di non esporsi al sole ed evitare le uscite nelle ore di punta.
Molto importante anche l'idratazione: si consiglia di bere almeno 1-2 litri d'acqua al giorno al fine di garantire al corpo la giusta idratazione. In caso di febbre, vomito e diarrea, invece, bisogna contattare subito il proprio medico o rivolgersi (in casi estremi) al pronto soccorso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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