Una donna di 40 anni, originaria della Tunisia, si sarebbe lanciata dal balcone di casa della sua abitazione a Francofonte, nel Siracusano, piccolo centro di poco più di 10mila abitanti. Secondo una prima ricostruzione la donna si sarebbe lanciata nel vuoto insieme alle due figlie di appena sei mesi dopo un litigio con il marito, un lavoratore stagionale, con cui abita al primo piano di un edificio nel centro storico di Francofonte. Le piccole, trasportate all'ospedale Cannizzaro di Catania, non sarebbero in gravi condizioni, la donna trasferita in codice rosso all'ospedale di Lentini avrebbe riportato fratture multiple su tutto il corpo. Le bimbe, come la madre, non sono in pericolo di vita. Le bambine resteranno comunque sotto osservazione nei prossimi giorni.
Le indagini sono coordinate dalla procura di Siracusa e sul posto sono condotte dai carabinieri di Francofonte coordinati dal comandante Fabio Sardella. Le indagini stanno provando ad accertare se la madre ha tentato di suicidarsi insieme alle figlie o se, invece, ci sono altre chiavi di lettura come un incidente domestico o una violenza. La donna, prima di quel volo dal balcone, avrebbe litigato con il compagno, un lavoratore stagionale e dietro il gesto potrebbe esserci problemi e vecchie ruggine della coppia, ma si tratta comunque di una ricostruzione che è nel campo delle ipotesi. Il pubblico ministero di Siracusa informato sui fatti ha aperto un'inchiesta.
L'avvocato del compagno: "Nessuna lite in famiglia"
"Il compagno della donna non era in casa quando la stessa ha prima lanciato dal balcone di casa le sue due figlie per poi gettarsi nel vuoto". Lo afferma l'avvocato Antonella Schepis, difensore del compagno della 40enne. Secondo la ricostruzione del difensore, il gesto della donna non sarebbe scaturito da una precedente lite con il compagno. Da tempo, la donna avrebbe manifestato l'intenzione di tornare nel suo paese di origine e questo le avrebbe provocato uno stato di malessere. Dalla testimonianza della difesa dell'uomo, stamane la tunisina era in casa con le figlie assieme alle zie del compagno, con quest'ultime che stavano giocando con le piccole. Sempre secondo quanto riferisce l'avvocato le prime a prestare soccorso alle vittime sono state le zie che hanno poi chiesto l'intervento dei soccorsi e delle forze dell'ordine.
I vigili del fuoco hanno poi sistemato un materasso ai piedi dell'immobile visti i propositi di suicidio della donna che aveva raggiunto il terrazzo. Si è lanciata ma il suo corpo non è finito del tutto sul gonfiabile, al punto da procurarsi delle fratture.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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