"Morta in poche ore": è mistero sul decesso lampo a Casatenovo

Si attendono gli esiti dell'autopsia per comprendere che cosa possa aver ucciso la 68enne, che non aveva patologie né problematiche di sorta. Gli inquirenti temono una reazione da farmaci

Ospedale di Merate
Ospedale di Merate

Si indaga sulla morte di Luisella Riva, la pensionata di 68 anni di Casatenovo (Lecco) che lunedì scorso è deceduta a causa di un malore provocato dall'ostruzione delle vie respiratorie. Il sospetto dei medici è che a causare la tragedia sia stata una reazione allergica probabilmente provocata dall'assunzione di un farmaco. Tutto, però, è ancora da verificare.

La corsa in ospedale e il decesso

Il dramma nella serata di lunedì 24 aprile. Luisella, che fino a quel giorno non aveva mai mostrato disturbi di alcun tipo né soffriva di patologie, non ha presentato alcun problema fino al pomeriggio. Poi, di sera, il malore.

Compresa la gravità della situazione, la donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale tramite un mezzo Areu. Quando è arrivata al pronto soccorso del nosocomio di Merate, le sue condizioni erano già molto critiche. La 68enne respirava a fatica, avendo le vie aeree gonfie e occluse, e presentava tachicardia, dato che il suo cuore stava pompando sangue a ritmi sostenuti per ovviare alla carenza di ossigeno.

Inutili i tentativi del personale sanitario di salvarle la vita. Poco dopo l'accesso al pronto soccorso, Luisella è stata trasferita nel reparto di Terapia intensiva, dove è stata intubata. Purtroppo l'esito è stato il peggiore: in poche ore la donna è spirata.

Mentre la famiglia della 68enne si chiude nel suo dolore, rimane da capire che cosa possa aver provocato l'improvviso decesso. Il blocco alle vie respiratorie ha fatto pensare a un qualche tipo di choc anafilattico, oppure a una violenta reazione allergica. La donna, però, non aveva patologie dichiarate, né viene fatta menzione di allergie o intolleranze già note.

Le indagini

Sulla triste vicenda è mistero. In queste ore gli inquirenti sono impegnati in accurate indagini per stabilire che cosa possa aver ucciso Luisella Riva. Al momento resta in piedi l'ipotesi dello choc anafilittico e della reazione allergica, in quanto la donna stava seguendo una terapia.

Dalle prime informazioni trapelate, infatti, pare che la 68enne stesse assumendo un farmaco per combattere un'infezione. Il medicinale le era stato regolarmente prescritto dal suo medico di base. Restano però tante cose da chiarire. La donna non aveva mai mostrato, fino a lunedì, segni di intolleranze o allergie verso qualche tipo di farmaco.

"Sono in corso accertamenti", è quanto dichiara a Il Giorno la dottoressa Valentina Bettamio, direttore medico di presidio del San Leopoldo Mandic di Merate. Chiaramente, essendoci delle indagini in corso, le informazioni sono molto scarne, e nessuno può ancora esprimersi con chiarezza sul caso.

Le autorità sanitarie e giuridiche si stanno muovendo.

Il primario di Anestesia dell'ospedale San Leopoldo Mandic di Merate, il professor Davide Guzzon, ha autonomamente disposto l'autopsia sul corpo della donna. Solo l'esame autoptico, infatti, potrà dire con chiarezza che cosa ha provocato il decesso della 68enne. Si attendono gli esiti.

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