Muore a scuola a soli 14 anni. Tommaso aspettava un trapianto di cuore

Tommaso Bisciari si è sentito male mentre era in classe e non si è più ripreso. Lo strazio del padre

Muore a scuola a soli 14 anni. Tommaso aspettava un trapianto di cuore
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Una storia straziante quella che arriva da Fano, nelle Marche, dove un ragazzo di 14 anni ha perso la vita dopo aver accusato un malore a scuola. L'adolescente soffriva di una patologia di natura cardiaca e attendeva da tempo la possibilità di sottoporsi a un trapianto di cuore. Possibilità, purtroppo, non arrivata in tempo. La famiglia è distrutta dal dolore.

L'addio a Tommaso

Si chiamava Tommaso Bisciari, aveva 14 anni, e da pochi giorni aveva cominciato il primo anno di scuole superiori presso l'istituto superiore Olivetti di Fano, in provincia di Pesaro e Urbano. Nonostante le sue condizioni di salute, "Tommi", così veniva chiamato, stava cercando di vivere una vita quanto più possibile normale insieme ai suoi coetanei. Poi, nella giornata di ieri, martedì 24 settembre, la tragedia.

Tommaso si è sentito male mentre si trovava in classe. Intorno alle 9.00 del mattino, il 14enne aveva cominciato ad avvertire qualcosa che non andava e per tale ragione aveva chiesto alla professoressa di poter uscire un momento per andare in bagno. L'adolescente si poi è accasciato a terra, gettando tutti nel panico. Secondo quanto riferito, a correre per primi in suo aiuto sono stati i docenti di Informatica e di Scienze motorie. I due hanno tentato di rianimare il ragazzo mentre venivano allertati i soccorsi. Gli operatori sanitari del 118 hanno raggiunto la scuola a sirene spiegate e, raggiunto il ragazzo, hanno proseguito con il massaggio cardiaco, utilizzando anche un defibrillatore. A raggiungere il liceo, anche il padre e la madre del 14enne, i quali hanno assistito impotenti. Purtroppo nulla è servito a riportare indietro Tommi. L'adolescente è stato dichiarato morto mentre si trovava in ambulanza. A quanto pare non verrà effettuata autopsia. Per il magistrato della procura di Pesaro il decesso è sopraggiunto per cause naturali legate alla patologia del minorenne.

La malattia congenita

Tommaso soffriva di una malattia cardiaca congenita diagnosticata nel 2021. Da due anni aspettava di essere sottoposto a trapianto di cuore. Il 14enne, iscritto nella lista d'attesa, era in cura presso l'ospedale Sant'Orsola di Bologna. Purtroppo il ragazzo si è spento prima che arrivasse la salvifica telefonata tanto sperata. Tommaso è morto prima che venisse trovato un donatore.

"Ci siamo accorti che qualcosa non andava tre anni fa quando abbiamo notato che nostro figlio, quando andava in bici, aveva molto affanno, era molto affaticato. Abbiamo fatto dei controlli medici e abbiamo scoperto che Tommaso aveva una patologia congenita e ci eravamo rivolti al Sant'Orsola", ha raccontato al Corriere Luca Bisciari, il papà del ragazzo.

"Avevano detto di tenerci sempre pronti per partire verso l'ospedale di Bologna perché il nuovo cuore per Tommaso poteva arrivare in qualsiasi momento".

Tommaso lascia il papà Luca, la mamma Laura, e due fratelli di 10 e 20 anni. La comunità di Fano è sotto choc, e vicina alla famiglia. Il sindaco Luca Serfilippi ha espresso le proprie condoglianze.

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