È stato aggredito da un uomo mentre portava a spasso il cane per le vie di Catania: a raccontare la traumatica esperienza tramite un post-sfogo su Facebook, condividendola coi propri followers, è il cantautore di origini siracusane Mario Venuti. Una violenza sfociata dopo una discussione sorta per via dei due cani di razza pitbull del suo interlocutore.
Cosa è successo
L'episodio risale alla giornata di sabato 1° marzo, ed è lo stesso cantante a ricostruire l'intera vicenda per denunciare ancora una volta cosa accade nella città in cui vive."Catania è una città in mano ai delinquenti", accusa Mario Venuti. "Stamattina sono stato aggredito con una violenta pedata al petto, data di rovescio, come una mossa di arti marziali". Reazione, questa, arrivata al termine di una discussione sorta per via dei cani. "Motivo: una banale difficoltà di vicinanza tra il mio cane e i suoi due pitbull, a sua detta molto aggressivi", racconta ancora il cantautore. Quando, vista l'ammissione del proprio interlocutore, Venuti gli ha chiesto se i pitbull fossero assicurati, la situazione è rapidamente degenerata. "Si è inalberato", ricorda ancora l'artista siciliano. "Detenere cani aggressivi (il padrone in questo caso lo è molto più dei suoi cani) comporta gravi responsabilità in caso di incidenti con bambini, adulti o altri cani".
L'uomo ha subito iniziato ad agitarsi per via della richiesta, tanto da convincere il cantautore ad abbandonare la discussione. "La domanda gli è sembrata una domanda da sbirro e lo ha innervosito", prosegue Venuti. "Comunque io mi ero allontanato visto il personaggio". Il peggio, tuttavia, doveva ancora venire. "Mi stavo avviando e avevo già percorso circa 20 metri, quando ha cominciato a inseguirmi, colpevole di aver detto qualcosa a un ragazzo che aveva assistito alla scena. 'Ancora sta’ parrannu?”'Al che mi è arrivato alle spalle e mi ha colpito violentemente di rovescio con un calcio", spiega l'artista ai propri followers.
Non è la prima volta che Venuti denuncia episodi di degrado e violenza della città in cui vive. Ciò nonostante, comunque, non ritiene opportuno denunciare i fatti alle forze dell'ordine sia per il fatto che si tratterebbe di uno sforzo inutile sia per il timore di subire eventuali ritorsioni. "Denunciarlo non serve a niente. A parte che non so chi sia e dovrei fare una inutile denuncia contro ignoti", precisa il cantautore. "Credo sia nulla tenente, quindi spenderei tempo, soldi e stress per trovarmi con un pugno di mosche in mano.
E poi dovrei comunque lasciare il quartiere per evitare rappresaglie", considera ancora. "Quindi - conclude con amarezza - incassato il colpo non posso fare altro che cercare di dimenticare l’accaduto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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