Milano, Regione Lombardia premia il 94enne che ha salvato la donna dallo stupro

Sentite le grida della vittima, l'anziano ha fatto irruzione armato nell'appartamento adiacente al suo e, con la sua scacciacani, ha fermato la tentata violenza sessuale di un gambiano

Milano, Regione Lombardia premia il 94enne che ha salvato la donna dallo stupro
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Il signor Bruno, che nel pomeriggio di mercoledì 10 maggio aveva salvato la vita a una donna da una rapina e da un probabile stupro da parte di un extracomunitario in centro a Milano, verrà premiato dalla Regione Lombardia. Questa mattina Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, e l'onorevole Marco Osnato (Fratelli d'Italia), hanno incontrato il 94enne che era intervenuto per sventare le minacce nei confronti di una dottoressa di 42 anni nel suo appartamento.

Il ringraziamento ufficiale di Regione Lombardia

"Il gesto eroico del signor Bruno esprime allo stesso tempo coraggio e profondo senso civico, nobili valori che devono essere un esempio per le nuove generazioni - ha affermato l'assessore La Russa -. Bruno, a 94 anni, non ha esitato ad affrontare il 23enne straniero che si era introdotto in casa della dottoressa e che già l'aveva picchiata violentemente. Ha tenuto l'aggressore sotto tiro con la sua scacciacani in modo da permettere ai carabinieri di arrestarlo. A lui vanno il mio più vivo ringraziamento e la mia sincera ammirazione per quanto ha fatto".

Regione Lombardia e il presidente Attilio Fontana, su iniziativa di La Russa, consegneranno nelle prossime settimane un riconoscimento al signor Bruno per l'eroismo dimostrato. "I giovani, troppo spesso impigriti dalla società dei social e del virtuale, imparino dal gesto di questo 94enne combattivo e si impegnino attivamente per aiutare gli altri - ha dichiarato l'onorevole Osnato -. Il coraggio del signor Bruno è la dimostrazione che non conta l'età, ma che è sempre e soltanto lo spirito a fare la differenza".

Così il 94enne aveva evitato lo stupro

L'uomo è un siciliano di Ragusa, abita a Milano dal 1958 dove è stato impiegato nei quadri dirigenziali di un ente privato. Tre giorni fa non ci aveva pensato due volte a entrare nell'abitazione della donna per bloccare il giovane extracomunitario, che intanto era già entrato nella camera da letto e frugava all’interno dei cassetti. Bruno impugnava una scacciacani che ha puntato contro l'immigrato. "Non sapeva della scacciacani, sembra una pistola vera e lui era un cretino. Oltretutto pesa più di un chilo, se gliela avessi data in testa, sarebbe stato peggio di una pallottola vera", racconterà al Corriere della Sera.

Bruno aveva sentito gridare la donna, è uscito e l'ha vista seduta per terra sul pianerottolo vicino alla porta, disperata, con la faccia insanguinata che ripeteva: "È ancora dentro, è ancora dentro". Mentre erano arrivati altri inquilini, la signora diceva che un uomo l'aveva seguita, era entrato in casa dietro di lei e l'aveva malmenata. Ed è a quel punto che il signore di origine ragusana ha preso l'iniziativa.

"Sembrava drogato - ha infine raccontato il 94enne -. L'ho fatto uscire e l'ho tenuto in piedi nel corridoio". Poco dopo erano arrivati i carabinieri, allertati dai vicini, che hanno arrestato il gambiano.

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