Un operaio di 48 anni è morto questa mattina, venerdì 28 aprile, in un gravissimo incidente sul lavoro avvenuto a Limito di Pioltello, in provincia di Milano, all'interno del centro logistico e direzionale per il Nord Italia dell'Esselunga. Si chiamava Stefano Sainaghi e viveva nel Novarese. Lo ha riferito il 118, sul posto (con ambulanza e automedica) insieme ai carabinieri e polizia locale. È accaduto alle porte del capoluogo lombardo, intorno alle ore 9, nella sede di via Giambologna. Qua i soccorritori del 118 sono immediatamente intervenuti, ma hanno trovato il lavoratore del famoso marchio della grande distribuzione con gravissimi traumi da schiacciamento e non hanno potuto fare altro che contestare il decesso. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Pioltello e dalla polizia locale per stabilire la reale dinamica dei fatti che si sono verificati nella sede principale e amministrativa di Esselunga, dove ci sono uffici, deposito e piattaforma. L'indagine è affidata al pm di turno Paolo Storari.
La dinamica dei fatti
Stando comunque alle prime informazioni rilevate, l'incidente si è verificato quando l'uomo ha cercato di fermare il proprio camion che aveva appena parcheggiato per caricarlo e che si era messo improvvisamente in movimento da solo - probabilmente perché non avrebbe posizionato il meccanismo blocca-ruota al suo camion - durante una manovra di carico. Il quarantottenne si sarebbe messo davanti al mezzo di trasporto, nel tentativo di bloccarlo a mani nude, purtroppo è finito per essere schiacciato tra la parte frontale dello stesso veicolo e il retro di un altro rimorchio parcheggiato. Da una prima ricostruzione, in ogni caso, non risulterebbe il coinvolgimento di altre persone nello schiacciamento dei due mezzi. Sugli accertamenti lavorano anche gli ispettori dell'Ats Città metropolitana di Milano.
I più recenti incidenti sul lavoro a Milano
Non si tratta del primo incidente grave avvenuto in provincia di Milano negli ultimi giorni. Venerdì 21 aprile un operaio era rimasto gravemente ferito dopo essere precipitato all'interno del Villaggio olimpico. Appena una decina di giorni prima, mercoledì 12 aprile, altri due uomini erano morti in seguito a una caduta di circa 15 metri mentre stavano potando gli alberi del golf club Le Rovedine di Opera. Un altro era rimasto ferito in maniera grave.
L'uomo era un dipendente della società di trasporti Italtrans di Tavazzano (Lodi) specializzata nel trasporto di prodotti alimentari freschi. Lo ha precisato la stessa Esselunga, in una nota in cui esprime "profondo cordoglio per il drammatico incidente".
"Esselunga - si legge nel comunicato - costernata per la terribile disgrazia è vicina alla famiglia. Gli enti competenti con i quali l'azienda sta collaborando stanno chiarendo le dinamiche dell'accaduto". Nato in provincia di Vercelli, l'uomo viveva a Prato Sesia. Lascia un figlio e tre fratelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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