Paura in centro a Milano: nordafricana prova a rapire un bimbo

L’episodio si è verificato domenica pomeriggio in piazza Gae Aulenti: in base alle prime informazioni disponibili, la donna di origini nordafricane avrebbe problemi di natura psichica

Uno screenshot del video dalla pagina Instagram Milanobelladadio
Uno screenshot del video dalla pagina Instagram Milanobelladadio
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Un rapimento sventato solo grazie alla prontezza di un papà, una tragedia cancellata per questione di pochi attimi. Questo quanto accaduto in piazza Gae Aulenti a Milano nel pomeriggio di domenica: una donna italiana di origini nordafricane, residente nel capoluogo lombardo nella zona di San Siro, ha preso in braccio un bambino di due anni e ha iniziato a correre per allontanarsi, in direzione stazione Porta Garibaldi. Fortunatamente la sua fuga è terminata dopo pochi istanti, ma si è rischiato il peggio.

L’episodio si è verificato intorno alle ore 18.15, nella centralissima piazza Gae Aulenti: il bambino stava giocando insieme ad altri bimbi nei pressi della fontana, con i genitori a pochi passi. Una tranquilla domenica di fine maggio in compagnia che si stava per trasformare in dramma: la ventiduenne si è avvicinata al piccolo e dopo avergli sussurato qualche parola lo ha preso in braccio. Ha fatto pochi metri quando il padre del bambino – un milanese di quarantuno anni – le ha urlato subito di lasciare il bambino e lei lo ha rimesso a terra. "Che cosa fai? Mettilo giù", le parole del 41enne.

I genitori del piccolo e i presenti hanno subito contattato le forze dell’ordine: già presenti in zona per una serie di consueti controlli sui principali snodi del trasporto ferroviario, gli agenti del nucleo operativo della Compagnia e della stazione Garibaldi hanno raccolto le testimonianze e hanno bloccato l'autrice del tentato rapimento, ancora presente nella zona dopo essere stata bloccata e allontanata dal padre del bimbo. La giovane è stata denunciata a piede libero per il reato di sequestro di persona. In base alle prime informazioni a disposizione, la ventiduenne avrebbe dei problemi psichici. Subito dopo il fatto ha iniziato a urlare contro il padre del bambino frasi sconnesse. Sono attesi ulteriori dettagli sulla dinamica degli eventi: secondo alcune ricostruzioni da verificare, a tentare di rapire il bimbo potrebbe essere stato un gruppo di quattro nordafricani e non la donna fermata.

Un grosso sospiro di sollievo per i genitori del bambino di due anni: il piccolo sta bene, ad eccezione del comprensibile spavento per quanto accaduto. L’intervento dei militari ha creato scalpore in piazza Gae Aulenti, con tanto di assembramento: una volta chiarita la dinamica dei fatti, la folla ha fatto scattare un applauso per l’arresto portato a termine dagli agenti.

La pagina Instagram milanobelladadio ha pubblicato il video dell’arresto e diversi utenti hanno posto l’accento sui rischi per la sicurezza a Milano: in questo caso il tentato rapimento si è verificato di giorno, ma cosa sarebbe successo qualche ora più tardi? Senza dimenticare i pericoli che si affrontano quotidianamente nei pressi delle stazioni cittadine, sempre più terra di nessuno. Qui di seguito la sequenza dell'arresto della ventiduenne.

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