Alcuni ragazzi, imbattutisi casualmente in un orso durante un'escursione, hanno girato un breve filmato riprendendo il plantigrado con lo smartphone per qualche secondo. Il video dell'incontro è poi finito sui social e i protagonisti sono finiti nel mirino degli animalisti: gli esponenti della Lav hanno fatto sapere di essere intenzionati ad adire le vie legali dopo aver accusato i giovani di aver effettuato "pesanti azioni di disturbo" nei confronti dell'orso. Questa la polemica sorta nelle scorse ore in Trentino, dove la "questione orsi" continua a tenere banco da tempo e ha evidentemente esacerbato gli animi. Tutto è partito da un video che è stato poi pubblicato sulla pagina Instagram "Welcome to Trento". Nel breve filmato, girato secondo quanto riportato dal sito web TrentoToday a Ranzo di Vezzano (nella provincia autonoma di Trento) si vedono due ragazzi illuminare con una torcia l'ambiente circostante.
Ad un certo punto nel fascio di luce, ad una ventina di metri di distanza, si vede comparire un orso: i giovani non trattengono lo stupore per questa apparizione e compiono un paio di passi nella direzione dell'animale, restando comunque distanti diversi metri. Il filmato termina con il plantigrado che, disinteressandosi completamente dei presenti, si allontana in direzione opposta. Il video è poi stato rilanciato su Instagram dalla pagina Welcome to Trento, ottenendo decine di migliaia di visualizzazioni. E causando a quanto pare l'ira della Lega Anti Vivisezione: in una nota pubblicata sul proprio sito, gli esponenti dell'associazione ambientalista fanno sapere di non aver gradito il filmato e di essere pronti a denunciare gli autori, accusandoli in sostanza di aver disturbato l'orso.
“Nelle stesse ore in cui la Provincia di Trento diffondeva il suo comunicato con il quale condanna a morte l'orso M91, colpevole di avere seguito un escursionista, alcuni ragazzi pubblicavano un video che li vedeva protagonisti di pesanti azioni di disturbo nei confronti di un altro orso, illuminato da una torcia, richiamato con fischi e seguito dagli stessi ragazzi - si legge nel comunicato - il nostro ufficio legale sta già predisponendo una denuncia per richiamare alle loro responsabilità i ragazzi protagonisti del video.
Quali titoli staremmo leggendo sui quotidiani, cosa direbbe Fugatti o qualche comitato di cittadini se quell’orso avesse reagito a quelle che sono state delle pesanti provocazioni? Non è più tollerabile che a farne le spese siano sempre gli animali, è ora che le persone si prendano le loro responsabilità per eventuali interazioni con gli orsi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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