Monte Bianco, crolla un seracco: un morto e quattro feriti

Il distacco di ghiaccio e detriti sul versante francese del Monte Bianco ha causato la morte di un alpinista e il ferimento di altri quattro: immediati i soccorsi, il seracco sarebbe avvenuto per cause naturali

Monte Bianco, crolla un seracco: un morto e quattro feriti
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Un pesante bollettino arriva dal versante francese del Monte Bianco, teatro di una tragedia questa notte intorno alle 3 del mattino: un blocco di ghiaccio (seracco) e detriti si è staccato dall'area del Tacul intorno ai 4.100 metri di quota provocando la morte di una persona e il ferimento di almeno altre quattro di cui una di esse si trova "in assoluta emergenza". In totale, però, gli alpinisti coinvolti sarebbero almeno 15 di cui sette rimasti illesi.

Immediati i soccorsi

Nonostante la scarsa visibilità dovuta all'orario, sono prontamente intervenuti i mezzi di soccorso composti da un elicottero e dei cani che hanno raggiunto gli alpinisti in quota: le informazioni che sono arrivate subito hanno anche parlato di tre persone "in relativa emergenza": la persona che ha perso la vita sarebbe di nazionalità francese mentre tutti gli altri sarebbero svizzeri, francesi e spagnoli. L'operazione di soccorso ha poi visto l'arrivo di almeno trenta soccorritori impegnati, nuclei cinofili e i vigili del fuoco. Nel corso della giornata sono attive le ricerche per vedere se dovessero esserci anche altre persone coinvolte in questo enorme distacco di ghiaccio.

Secondo i media francesi, gli alpinisti coinvolti nell'incidente stavano scalando il Monte Bianco attraverso la cosiddetta via dei "3 Monti", passando per il Monte Blanc du Tacul, il Monte Maudit e infine il Monte Bianco: si tratta di un percorso più difficile rispetto a quello classicio per accedere alla vetta.

"Distacco naturale"

I soccorsi sono coordinati dal Comune francese di Chamonix e le persone ricoverate sono state smistate negli ospedali di Sallanches e Annecy. "Secondo le prime informazioni raccolte, l’origine dell’innesco della caduta del seracco sarebbe naturale", ha fatto sapere sui social la Prefettura dell'Alta Savoia. Al momento del distacco "diverse cordate di alpinisti si stavano muovendo nelle vicinanze", aggiunge la nota.

"Ieri sera, alle 2:30, la caduta di un seracco al Mont Blanc du Tacul ha causato una valanga. Un numero significativo di vittime è da piangere. Invio le mie più sincere condoglianze alle famiglie e ai cari delle persone decedute. Tutto il mio sostegno ai servizi di emergenza coinvolti e grazie", ha scritto sul social X Xavier Roseren, membro dell'Assemblea nazionale e rappresentante dell'Alta Savoia.

Quando si parla di seracco ci si riferisce all'apertura di crepacci all'interno del ghiaccio che si forma in un ghiacciaio: logicamente, quando ci si trova in quota la massa ghiacciata può distaccarsi e trascinare con sé anche i numerosi detriti naturali derivati, per esempio, da una formazione rocciosa tipica delle montagne.

La dinamica dalla webcam

Una webcam installata sulla vetta dell’Aiguille du Midi, a quota 3.842 che guarda in direzione della via normale dei Trois Mont-Blanc ha fatto vedere qual è stata l'esatta dinamica del distacco a 4248 metri sotto il Mont Blanc du Tacul. Se intorno alle 2.

30 del mattini gli alpinisti sono stati immortalati mentre salivano sulla via del Tacul, poco dopo la webcam ha mostrato il punto in cui si è staccato l'enorme seracco con una linea delle luci frontali che si interrompe: soltanto con le prime luci dell'alba è stata visibile l'imponente caduta del ghiaccio.

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