
Può sembrare incredibile ma un automobilista vicentino è stato multato della somma di 42 euro non per aver dimenticato di esporre il tagliando sulle strisce blu, ad esempio, e nemmeno per aver commesso altre comuni infrazioni stradali: in questo caso è risultato determinante in negativo l'aver lasciato 10 cm di finestrino aperto.
"Istigazione al furto"
Non si tratta di un errore ma la sanzione è stata comminata al guidatore per la sua auto parcheggiata, tra l'altro sulle strisce bianche, in viale X Giugno nel pressi del santuario di Monte Berico, nel centro di Vicenza. Come raccontato al Giornale di Vicenza, il verbale è chiaro: la multa è stata fatta perché "sostava non adottando opportune cautele atte a impedire l’uso del veicolo senza consenso. Nella fattispecie lasciava il finestrino anteriore sinistro abbassato".
Cosa dice il codice stradale
La scelta della polizia municipale va in una direzione ben precisa che è specificata dall'articolo 158 in materia di "Divieto di fermata e di sosta dei veicoli": nel caso specifico l'articolo 4 recita che "durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso". Ebbene, quel finestrino lasciato incautamente abbassato poteva ingolosire qualche malvivente che avrebbe potuto rubare l'auto. Secondo il codice della strada, infatti, ognuno di noi deve fare il massimo non soltanto per evitare gli incidenti (in questo caso la vettura era in sosta) ma per impedire che il veicolo possa essere utilizzato (e quei pochi centimetri di finestrino sono stati valutati negativamente).
Quali sono le cifre
In questo caso, anzi, la polizia municipale è stata "clemente" visto che "chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 25 a 100 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da 42 euro a 173 euro per i restanti veicoli". Il guidatore, come detto, dovrà pagare il minimo previsto dalla sanzione che è di 42 euro.
"Non ne trovo il senso"
Pur non capendo perché, nel suo caso, è stata comminata la multa, l'automobilista ha dichiarato al quotidiano locale che "dal Diritto romano in poi, prima dell’applicazione della norma letterale avviene - a discrezione del pubblico ufficiale - l’applicazione della stessa secondo buonsenso. Dove può esserci buonsenso se viene messa una multa ad un’auto parcheggiata regolarmente sulle strisce bianche di fronte a un luogo di culto per un finestrino nemmeno spalancato, ma lasciato aperto, per dimenticanza, di qualche centimetro?".
Dopo questa condivisibile premessa, il vicentino ha deciso di non fare nessun
ricorso e pagare la multa. "Benché non trovi il senso della sanzione – ha concluso - ritengo che la polizia locale svolga un ruolo fondamentale per il vivere civile quotidiano della nostra città".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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