Si era addormentata a casa di un'amica dopo una serata alcolica e non si è più risvegliata. Ad uccidere una ragazza monzese, 18 anni compiuti da poco, sarebbe stato un mix letale di superalcolici e forse farmaci. A quanto trapela, all'interno dell'appartamento sono state alcune bottiglie vuote di whisky e gin. Le indagini del caso sono condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Monza e coordinate dalla procura. Ieri, venedì 10 marzo, è stata eseguita l'autopsia sulla salma: l'esito dell'esame sarà disponibile nei prossimi giorni.
La tragedia
A lanciare l'allarme al 118, nella mattinata di lunedì 6 marzo, sono stati un'amica della vittima e il papà di lei. La 18enne era distesa sul letto e non dava più segni di vita. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, la ragazza non ha accennato a riprendersi. È morta poco dopo essere stata trasportata con l'ambulanza all'ospedale San Gerardo. Molto probabilmente ha avuto un arresto cardiocircolatorio. Le indagini, coordinate dalla procura di Monza e affidate alla Squadra Mobile, hanno consentito agli agenti di accertare che la vittima aveva trascorso la serata in casa di amici, verosimilmente assumendo elevate quantità di superalcolici e forse farmaci. La conferma definitiva sulle cause del decesso si avrà nei prossimi giorni, quando ci sarà l'esito dell'esame autoptico esguito ieri mattina.
L'appello del Questore
A dare notizia della tragedia è stata la Procura di Monza con una nota diramata nelle prime ore di questa mattina, sabato 11 marzo. Stando a quanto riporta la testa giornalistica online Prima Monza, il Questore della Provincia di Monza e Brianza Marco Odorisio ha rivolto un appello ai ragazzi "affinché non buttino al vento la loro esistenza e non si autodistruggano. Anche a fronte di difficoltà e paure, che si aprano, con le famiglie, con gli amici, con le persone a loro vicine, perché la vita è una ed ha un valore inestimabile".
I casi analoghi
Le storia della 18enne monezese ricorda, per alcuni aspetti, quella di Francesca Manfredi, la ragazza di 24 anni trovata morta in una vasca da bagno ad agosto del 2020. A stroncare la giovane era stato un mix letale di droga e superalcolici.
Nei giorni scorsi, invece, un 37enne di Reggio Emilia, arrivato in Brianza assieme al padre per acquistare un motorino, è morto per un’overdose. Come ben ricorda il giornalista Federico Berni, in un articolo del Corriere.it, in tasca aveva 11 grammi di cocaina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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