Morta e lasciata in una vasca: assolto chi la drogò

Francesca Manfredi, 24 anni, è morta per una iniezione di eroina. Michael Paloschi, accusato di aver drogato la giovane, è stato assolto. Il pm aveva chiesto una condanna a 12 anni per il 30enne

Morta e lasciata in una vasca: assolto chi la drogò

È stato assolto dall'accusa di omicidio preterintenzionale Michael Paloschi, il 30enne che avrebbe drogato Francesca Manfredi, la 24enne bresciana stroncata da un mix letale di eroina e alcolici nell'agosto del 2020: il cadavere fu rinvenuto in una vasca da bagno. Condannate per spaccio, invece, le persone che vendettero lo stupefacente alla ragazza.

La morte in vasca

I fatti risalgono alla notte tra il 23 e il 24 agosto 2020 in un appartamento di via Fornaci, a Brescia. Francesca stava consumando droga e superalcolici con gli amici quando fu colta da un malore improvviso: si accasciò al pavimento in stato di incoscienza. I ragazzi che erano con lei la adagiarono, con addosso ancora i vestiti, in una vasca ricolma di acqua e ghiaccio nel tentativo di farla rinvenire. Dopo qualche ora, però, la situazione precipitò drammaticamente. Verso l'alba, il cuore della 24enne cessò di battere. I medici del 118, intervenuti dopo la segnalazione tardiva degli amici di Francesca, poterono solo accertare il decesso della ragazza.

L'iniezione letale di eroina

Ad uccidere Francesca fu una dose di eroina: la prima e unica della sua vita. Gli accertamenti condotti dalla squadra mobile di Brescia portano sulle tracce di Michael Paloschi, accusato di aver drogato la ragazza. Un'amica della vittima aveva raccontato che Francesca e Michael, nel corso del rave casalingo, si erano staccati dal resto della comitiva. Verosimilmente si sarebbero appartati dapprima per inalare eroina e poi bucarsi. Poco dopo, la 24enne aveva cominciato a stare male.

L'assoluzione

Le attenzioni degli inquirenti si concentrarono sin da subito su Paloschi, accusato di aver iniettato l'eroina nel braccio di Francesca. Il pm aveva chiesto una condanna a 12 anni con l'ipotesi di omicidio preterintenzionale. Oggi, il 30enne è stato assolto. Assolta anche Francesca Rinaldi, indagata per omissione di soccorso.

Assoluzione per morte come conseguenza di altro reato per Sara Reboldi che, invece, è stata condannata per spaccio. Tre condanne, tra i due mesi e l'anno e otto mesi sono state comminate per spaccio nei confronti di Mario Mborja, Franci Gjana e Thomas Maroni.

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